ACIREALE. Voglia di riscatto a mille per l'Acireale, che affronta il Taormina con il dente avvelenato visto che la lo Sporting lo aveva buttato fuori malamente dalla Coppa. Granata subito pericolosi, per ben due volte, con Biondo, ma in entrambi i casi è bravo Di Benedetto a difendere la porta. Sull'altro fronte, punizione dentro per la spizzicata velenosa di Emanuele: vola Ferla a bloccare. Ci prova ancora Biondo poco prima della mezz'ora, ma stavolta la palla finisce alta di poco. Non succede altro fino al 45', quando su un lancio dalle retrovie Contino di testa libera Fusciello che batte Di Benedetto. Si va al riposo con i padroni di casa in vantaggio di una rete a zero.
Al rientro in campo l’Acireale centra subito due pali, prima su un colpo di testa suicida di Abate, che per anticipare un avversario tocca verso la propria porta; poi con un tiro da 30 metri di Contino, che raccoglie un rinvio sbagliato di Di Benedetto. Poi al quarto d'ora succede l'assurdo: Emanuele parte in posizione dubbia, sull'uscita di Ferla calcia alto, poi rovina sullo stesso Ferla. Per l'arbitro è rigore che Lupo trasforma. L'Acireale sbanda e Ferla deve salvare in uscita disperata su Famà. Di Benedetto salva due volte su Concialdi prima, su Fusciello poi.
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