ADELBODEN. Manfred Moelgg è in una strepitosa forma fisica, mentale ed agonistica. In slalom speciale lo ha dimostrato con la vittoria di giovedì scorso a Zagabria e lo ha ancor piu confermato nella difficilissima gara di Adelboden con il suo micidiale muro finale. L'azzurro - 34 anni - è infatti arrivato secondo in 1.56.70. Per l'Italia è il 18 esimo podio stagionale. Per Manfred è il suo terzo stagionale dopo Zagabria ed il terzo posto di Levi ed il ventesimo in carriera. Insomma, il podio per lui è ormai quasi una abitudine. »Abitudine è una parola grossa. Ma è certo che sto andando bene. Mi sento in forma, il materiale è a posto, mi sento competitivo e vado sempre all'attacco. Adesso, prima dei Mondiali di St. Moritz - ha detto soddisfatto l'azzurro - ci sono altri slalom importanti e vediamo come andranno. Io darò ' il meglio e speriamo che tutto continui a funzionare«. La gara - con un nebbione nella prima manche arrivato proprio mentre scendeva Moelgg che ci si è trovato dentro ma senza arrendersi mentre era sul muro finale - è stata vinta dal norvegese Henrik Kristoffersen - è il suo 13/o successo - in 1.54.87. e Terzo l' austriaco Marcel Hirscher - 101 podio in carriera - in 1.57.06. Il norvegese e l'austriaco nella classifica di speciale ora sono ex aequo a 360 punti mentre Moelgg li tallona a 326. Insomma, Manfred potrebbe fare un pensiero anche a questa coppa che già vinse una volta in carriera. »Ma è presto per parlarne. Vediamo come vanno le prossime gare«, ha commentato l'altoatesino che in carriera oltre ai 20 podi, comprese tre vittorie, ha anche collezionato un argento e due bronzi mondiali Per l'Italia - fuori subito per inforcata il trentino Stefano Gross - nella classifica di questo slalom ci sono poi soltanto Patrick Thaler 17/o in 1.59.10 e Giuliano Razzoli 28/o in 2.00.23. Per le azzurre le cose non sono andate altrettanto bene nello slalom di Maribor: ha vinto ancora una volta, 27 /o successo, l'americana Mikaela Shiffrin in 1.39.61 davanti alla svizzera Wendey Holdener (1.39.80) ed alla svedese Frida Hansdotter (1.39.92). Nona e miglior azzurra - una posizione di classifica che esprime sostanzialmente il suo rendimento dopo gli ottavi posti delle ultime due gare - la trentina Chiara Costazza mentre Manuela Molegg, perdendo posizioni nella seconda manche, ha chiuso 14/a in 1.41.86. Ultima delle italiane, Irene Curtoni 22/a in 1.46.27. La coppa del mondo donne passa in Austria, a Flachau: martedì sera slalom speciale alla luce dei riflettori. Gli uomini si trasferiscono invece nella vicina Wengen con le sue classiche gare ai piedi dell'Eiger: venerdì combinata, sabato discesa sulla Lauberhorn, la pista più lunga del modo con i suoi 4,5 km, e domenica ancora slalom speciale.