Sabato 16 Novembre 2024

La Roma passa col Genoa, la Juve va
Vincono anche Inter e Milan

ROMA. Nessun 'effetto panettone' per le grandi del campionato. La prima giornata del 2017 vede tutte le migliori squadre vincere, magari a fatica, ma comunque con tre buoni punti in tasca che lasciano invariata una situazione di grande incertezza. Dopo il Napoli, nell'ordine tocca all'Inter imporsi in rimonta a Udine mentre la Roma dei 90 gol nell'anno solare deve accontentarsi di un'autorete per violare il campo del Genoa. Vince con fatica anche la Lazio e a dare spettacolo e' la solita Atalanta di Gasperini che strapazza il Chievo a casa sua. In serata, il Milan imita fatiche e gioie dei biancocelesti, trovando la vittoria solo in extremis sul Cagliari, mentre la Juve mostra a tutti come si fa, chiudendo già nel primo tempo la gara con il Bologna. C'e' poi un pari giusto tra Sassuolo e Torino. E' la giornata delle vittorie al fotofinish: Inter, Lazio e Milan prevalgono allo scadere. Fa eccezione, appunto, la Juventus, che al 7' è già 1-0 sui rossoblù di Donadoni grazie ad un bel tiro al volo di Higuain e al 41' fa bis con Dybala su rigore, riposandosi poi in vista della sfida degli ottavi di Coppa Italia, mercoledì' con l'Atalanta. Il vantaggio sulla Roma resta di 4 punti, e i bianconeri hanno ancora una gara da recuperare. Il Milan affronterà invece giovedì il Toro, un giorno in più per riposarsi dopo il lungo assedio al Cagliari, risolto solo all'87' da Bacca. Tre punti comunque importanti per i rossoneri, che restano in corsa per l'Europa, al quinto posto e a loro volta una gara da recuperare, che potrebbe valere la zona Champions. Ma se il successo viene su autogol non e' meno meritata la vittoria della Roma contro un Genoa che in casa ha superato Juve, Milan e Fiorentina. Per Spalletti un'iniezione di fiducia perche' la squadra crea occasioni, subisce poco contenendo la veemenza dei rossoblu' di Juric abituati a travolgere sul ritmo gli avversari di fronte al proprio pubblico. Invece e' la Roma a spingere subito, ma le occasioni si alternano con Dzeko molto positivo: su una sua conclusione Perin si oppone bene ma esce per infortunio dopo 9'. Proteste per un intervento in area di Strootman su Rigoni, poi la Roma preme e passa su un'iniziativa di Bruno Peres con autogol di Izzo. Nella ripresa giallorossi in avanti, palo di Dzeko. L'Inter e' un diesel che fa fatica a carburare ma poi diventa inesorabile grazie al cecchino Perisic che toglie il lavoro a Icardi: l'Udinese e' in giornata positiva e mette sotto i nerazzurri che soffrono parecchio. Gol di Jankto, palo di De Paul, super parata di Handanovic. Ma in pieno recupero Perisic inventa il gol del pari e nella ripresa l'Inter cambia marcia. Gara piu' equilibrata poi i nerazzurri creano occasioni e alla fine ancora Perisic trova la doppietta che significa quarta vittoria consecutiva. Marcia reale dell'Atalanta con i giovani di Gasperini che mettono alla gogna i vecchietti di Maran. A dominare la scena e' Petagna con la sua fisicita', ma i primi due gol li segna il segugio Papu Gomez e i veneti vanno poi ko con Conti. Il dominio e' schiacciante e il Chievo si illude di tornare in partita con Pellissier ma e' un fuoco di paglia e ci pensa Fleuler a confezionare il poker e a ricordare che e' l'Atalanta la sorpresa della stagione e non finisce di stupire. Pensa di fare solo un boccone la Lazio del Crotone ma non e' cosi': gara equilibrata poi un rigore su cui i calabresi protestano ma che viene sprecato da Biglia con un tiro che si stampa sulla traversa. Nella ripresa in contropiede passano gli ospiti con Ronden, ma il gol viene annullato per un fuorigioco che non c'e'. La Lazio preme con continuita' ma sono poche le occasioni fluide, poi il gol al 90' arriva col 'falco' Immobile che sfrutta un errore di Martella, l'ennesimo del Crotone in zona Cesarini. Per Inzaghi tre punti preziosi quanto sofferti, per l'attaccante decimo sigillo e ritorno al gol dopo due mesi. Meno emozioni in Sassuolo-Torino che vede agli sgoccioli l'esordio di Iturbe e il ritorno in campo di Berardi dopo un infortunio durato quattro mesi. Sono gli ospiti comunque che hanno maggiore qualita' e sfiorano il vantaggio con Belotti, Ljajic e Iago Falque, ma non e' abbastanza per superare un Sassuolo ancora un po' involuto e ben lontano dal rendimento dello scorso anno. Anche perche' allo scadere Ragusa centra il palo su punizione di Berardi e Di Francesco continua a masticare amaro.

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