ROMA. Due errori di Wallace e Marchetti permettono a Strootman e Nainggolan di regalare alla Roma tre punti preziosi allontanando la Lazio, raggiungendo al secondo posto un Milan vincente in recupero col Crotone, sulla scia di una Juve di nuovo spietata. La serie A ritrova quindi le sue protagoniste storiche: Juve, Roma, Milan e Napoli avanzano spavalde mentre si fermano le tre sorprese di inizio stagione, Atalanta, Lazio e Torino. La ventata di novità però segna solo il passo, ma quando il gioco si fa duro le grandi non deludono. A parte l'Inter, che continua a scivolare in classifica.
In attesa di Fiorentina-Palermo di stasera e dei posticipi di domani Chievo-Genoa e Udinese-Bologna, avanza la Samp, si riprende il Sassuolo a spese di un Empoli in crisi nera mentre il Pescara agguanta il Cagliari in zona Cesarini.
Comincia meglio la Lazio il derby della capitale con Immobile che calcia alle stelle in due occasioni. Poi la Roma riprende quota senza grandi occasioni in assenza di Salah, ma Bruno Peres va giù sulla linea dell'area per un intervento di Biglia. Banti sbaglia due volte: se non c'è fallo non va sanzionato, se c'è è rigore. E invece opta per una punizione che non sortisce effetto. Nella ripresa Dzeko risponde a Immobile creando due occasioni di testa su cui Marchetti fa buona guardia. Poi, mentre la Roma si fa più intraprendente, c'è un grossolano errore di Wallace che si fa rubare il pallone del disimpegno al limite dell'area: Strootman avanza e con un pallonetto supera Marchetti. La gara si innervosisce, Cataldi tira la maglia all'olandese e viene espulso dalla panchina. La Lazio tenta di riorganizzarsi ma la Roma colpisce con un tiro da 30 metri di Nianggolan che prende terra e inganna Marchetti che non ci arriva. Poi è una gestione esperta per incamerare tre punti importanti. In attesa di Milan e Juve, Spalletti può mostrare il petto orgoglioso: non una partita spettacolare, ma quello che serviva per vincere il quarto derby consecutivo.
Soffre più del previsto il Milan nell'anticipo dell'ora di pranzo col Crotone. I rossoneri sbagliano un rigore con Niang, gli ospiti conducono a lungo la gara sul pari ma uno spunto di Lapadula regala a Montella tre punti d'oro confermando un secondo posto prezioso e insperato. Ma i giovani hanno bisogno di crescere e vincendo riesce tutto più facile.
Il Sassuolo si riporta in un rassicurante centroclassifica a scapito di un Empoli in caduta verticale, ormai risucchiato nella lotta per la salvezza. Di Francesco blinda il risultato con due rigori degli ex romanisti Pellegrini e Ricci: il primo è inevitabile, il secondo suscita qualche dubbio, ma per i toscani è un periodo nero da cui non sembra riuscire a uscire. Poi un errore di Skorupski su tiro di Ricci consente a Ragusa di chiudere il conto Il Cagliari va in vantaggio a Pescara con un rasoterra in contropiede di Borriello, al suo sesto centro. Di Gennaro si fa espellere e ai padroni di casa spetterebbe un rigore che non viene assegnato. Ma nel recupero Caprari trova la zampata giusta per un pari che muove la classifica. Molto equilibrio tra Samp e Toro con gli ospiti che sfiorano il vantaggio con Iago Falque che colpisce un legno ma nella ripresa in mischia Barreto trova il varco giusto, poi Schick raddoppia e i granata non riescono a recuperare interrompendo il loro momento positivo.
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