ABU DHABI. Dopo le prove libere di venerdì ecco anche la pole position. Lewis Hamilton si avvicina ai numeri di Ayrton Senna non lasciando niente al compagno rivale Nico Rosberg con cui domani, nell'ultimo Gran Premio della stagione ad Abu Dhabi, si giocherà il campionato del Mondo partendogli davanti per una prima fila, l'ennesima della stagione, tutta targata Mercedes. Il primo dei ferraristi è di nuovo Kimi Raikkonen che scatterà dalla quarta posizione dietro alla Red Bull di Daniel Ricciardo e davanti alla Rossa di Sebastian Vettel. Sesto Max Verstappen che nell'ultimo giro della Q1 ha commesso un errore che gli ha impedito di migliorarsi. Un ultima tappa quella allo Yas Marina Circuit che dovrà decidere se Rosberg, con 12 punti di vantaggio in classifica su Hamilton da gestire, riuscirà a conquistare il suo primo titolo in carriera oppure dovrà inchinarsi alla super rimonta del compagno rivale che centrerebbe il quarto Mondiale raggiungendo Vettel. «Mi mancano quattro pole position per prendere Ayrton Senna, finora è stato un fine settimana grandioso - sorride Hamilton nella conferenza stampa Fia dopo le ultime qualifiche del 2016 - È stato un privilegio guidare una macchina così, spero di riaverne una così anche in futuro. Oggi abbiamo fatto un lavoro incredibile e ringrazio tutti in fabbrica, senza di loro non avrei mai potuto fare 61 pole». Da parte sua Rosberg appare un pò contrariato per essere stato costretto a cedere la pole al compagno di squadra: «non sono al settimo cielo, volevo la pole, Lewis è stato fantastico, ho delle opportunità domani e cercherò di puntare alla vittoria. C'è sempre pressione in qualifica - aggiunge il pilota tedesco della Mercedes - sono piuttosto soddisfatto per il bilanciamento della vettura. Ho fatto un ottimo giro ma non abbastanza per raggiungere Lewis». Una qualifica tutto sommato positiva per le Ferrari che sono apparse in salute e in grado domani di salire sul podio: «È stata una buona qualifica - ha commentato Raikkonen - la mia macchina si è comportata bene tutto il giorno. Oggi siamo stati molto più veloci rispetto alle prove libere, abbiamo fatto del nostro meglio e ci è mancato poco per conquistare il terzo posto, ma il mio ultimo giro in alcuni punti non è stato perfetto. È difficile dire se domani saremo in grado di lottare con le Mercedes: di solito in condizioni di gara il distacco si riduce, ma sono sicuro che anche loro saranno molto veloci. Domani possiamo solo cercare di fare del nostro meglio, tenteremo di partire bene e poi vedremo». Non certo soddisfatto della quinta posizione ma fiducioso per la gara Vettel: «Non sono molto contento di questo risultato. Per cominciare, ho faticato un pò con il bilanciamento della vettura: alla fine andava meglio, ma all'ultimo giro ho avuto un pò di problemi nell'ultimo settore. Avevo visto il fumo sollevato da Verstappen davanti a me e ho perso un pò di concentrazione. Dopo questa mattina ci aspettavamo qualcosa di più, se non di lottare con le Mercedes almeno di battere la Red Bull. Non credo - aggiunge il tedesco della Ferrari fossimo più lenti, ma non siamo riusciti a mettere insieme il giro quando serviva. Probabilmente siamo stati un pò troppo aggressivi cercando di anticipare le condizioni della pista. Per domani questo dovrebbe aiutare, per stasera forse era un pò troppo. Ad ogni modo la macchina funziona bene, oggi siamo riusciti a migliorarla. Le Mercedes - conclude Vettel - sono un pò lontane, ma domani speriamo di finire davanti a Red Bull. Siamo sulla mescola più morbida e questo dovrebbe avvantaggiarci sia in partenza che durante il primo giro». (