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Gp Australia, domina la pioggia: Rossi penalizzato

PHILIPPS ISLAND. Un Gp d'Australia che si apre in modo quasi surreale per Valentino Rossi penalizzato per non aver rispettato le regole sull'utilizzo delle gomme. Il pilota della Yamaha, autore del secondo miglior tempo dietro alla Honda di Cal Crutchlow, alla fine si ritrova in ventesima posizione, ultimo dietro al rivale di box Jorge Lorenzo.

«Mi hanno tolto tutti i tempi per aver fatto troppi giri con la supersoft: io pensavo fosse un consiglio, non un divieto - si giustificherà il campione pesarese - ma questa gomma è la migliore per la gara». Da parte sua Marc Marquez, neo iridato del team HRC chiude le prime quattro posizioni davanti ad Andrea Dovizioso, Ducati Team. Insieme ai guai di Rossi è un venerdì, quello australiano, nel segno delle condizioni climatiche sfavorevoli: vento e pioggia battono il circuito di Beach Road e Valentino firma il secondo tempo poco distante dal crono da primato di Crutchlow, ma la penalizzazione costa al pesarese la cancellazione dei riferimenti cronometrici ed è ventesimo.

In teoria ci sarebbe tempo per tornare davanti nella sessione pomeridiana, ma proprio ad inizio FP2 la pioggia aumenta e Rossi è uno di pochi a provare ad uscire dai box prima che la bandiera rossa e la cancellazione definitiva delle libere ponga fine alla giornata. Nel frattempo il nove volte iridato non è riuscito a migliorarsi su una pista diventata un fiume e la sua prima giornata australiana finisce in basso alla classifica. «Le condizioni della pista erano veramente proibitive oggi - spiega Rossi al termine delle prove libere - Sfortunatamente il clima è stato avverso e la pioggia e il freddo sono stati protagonisti. Non abbiamo potuto lavorare per avere migliori sensazioni e dovremo aspettare domani». Della penalità al Dottore se ne avvantaggia anche Marquez che guadagna una posizione grazie al tempo messo a referto nella FP1, 1'41"511 e mantenuto come miglior passaggio personale fino alla fine anticipata della FP2 per l'aumentare della pioggia e le condizioni diventate proibitive delle pista. Nelle seconda sessione il numero 93 non si è avventurato sul tracciato.

"Oggi - afferma il campione del mondo spagnolo - non è stato certo il miglior giorno dell'anno. Speravo nel bel tempo e invece così non è stato. Ha piovuto per tutte le prove e nella mattinata abbiamo fatto pochi giri. Nel pomeriggio abbiamo deciso di non uscire in pista, era troppo rischioso. Speriamo che domani il tempo sia migliore e non ci sia troppa acqua in pista". A rendere meno amara la giornata di Valentino Rossi ci pensa  Jorge Lorenzo che a sorpresa prende le difese del compagno della Yamaha: "La regola sulla gomma e i giri da usare non era troppo chiara, ma non è stato giusto togliere tutti i tempi a Rossi. La mia giornata è stata molto difficile: ho iniziato molto cauto, poi mi sono fermato presto e quando ho ripreso c'era troppa acqua per migliorare".

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