MILANO. E' terminato il vertice dell'Inter ad Appiano Gentile per decidere le sanzioni da infliggere a Mauro Icardi, inclusa quella di togliergli la fascia da capitano. L'attaccante - che si e' allenato regolarmente - ha lasciato il centro sportivo da pochi minuti. All'incontro hanno partecipato Gardini, Zanetti, Ausilio, De Boer e lo stesso Icardi.
"Forza Inter! Amala. Non la lascio mai sola". E' il messaggio pubblicato dall'attaccante dell'Inter Mauro Icardi sul proprio profilo Instagram insieme alla foto che lo ritrae con la fascia di capitano ben visibile al braccio. Sopralluogo della Digos questa mattina nel condominio dove abita Mauro Icardi: gli agenti, come elemento utile alle indagini, hanno ritirato le registrazioni delle telecamere dell'elegante stabile in zona San Siro dove ieri sera un gruppo di ultrà ha cercato un confronto con il numero 9 dell'Inter. Confronto che, come riferiscono all'Ansa testimoni oculari, non è in realtà avvenuto: Icardi era già salito in casa quando gli ultras hanno appeso lo striscione, rimosso già ieri sera, e si sarebbe accorto della contestazione solo dalla televisione.
Gli ultras sotto il palazzo sono però riusciti a parlare con alcuni nerazzurri che vivono nello stesso stabile: i giocatori dell'Inter hanno consigliato loro di andare a casa. I condomini non sono turbati. «È una roba da matti», commenta una signora uscendo dal portone. «Non ci siamo davvero accorti di niente - sostiene un altro -, lo abbiamo scoperto da internet». Mattinata di routine anche per la famiglia Icardi: l'attaccante si è recato regolarmente alla Pinetina per l'allenamento prima di rientrare, scuro in volto, poco prima delle 15; Wanda invece è stata accompagnata dall'autista per un giro di commissioni, tornando a casa per l'ora di pranzo. L'unico elemento differente dal solito riguarda Coco, il weimaraner di famiglia, accompagnato per la passeggiata del mattino dalla colf invece che dallo stesso Icardi il quale se ne occupa quotidianamente.
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