NAPOLI. Sette gol in nove partite, Higuain già dimenticato, poi la tegola. Il ginocchio di Arek Milik ha fatto crack nel match della Polonia contro la Danimarca e per il bomber polacco si prospetta uno stop dai quattro ai sei mesi.
Il primo verdetto è arrivato nella notte, dopo la risonanza magnetica a cui i medici della nazionale polacca hanno sottoposto il giocatore: rottura totale del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Versione confermata dai successivi esami cui il calciatore si è sottoposto appena tornato in Italia nel pomeriggio. Visitato a Roma a Villa Stuart dal professor Mariani e dello staff medico del Napoli coordinato da Alfonso De Nicola, il calciatore ha visto confermata la prima diagnosi. Milik sarà operato subito a Roma. Per lui si prevede uno stop dai 4 ai 6 mesi.
La torsione fatale era arrivata verso la fine del primo tempo, in uno scontro di gioco contro il danese Vestergaard. L'attaccante aveva da poco provocato il rigore del 2-0 per la Polonia e dopo la botta ha cercato di rimanere in campo fino all'intervallo, forse peggiorando la situazione. Poi il cambio e la corsa in ospedale.
Per Milik oggi anche gli auguri di Diego Armando Maradona, che ha incrociato a Roma, dove El PIbe de Oro si trova per la partita della pace. Con Milik ai box, il Napoli resta con il solo Gabbiadini come punta centrale. A questo punto sono due le strade che lo staff azzurro sta valutando: prendere un attaccante svincolato o restare con il solo Gabbiadini, magari dandogli fiato in alcune gare schierando Callejon da falso nueve, come già aveva fatto in alcune occasioni Benitez.
Tra gli svincolati i nomi papabili sono quelli di Miro Klose, 38 anni, fermo dopo l'addio alla Lazio, ed Emmanuel Adebayor, 32 anni. Il primo conosce già il campionato italiano, il togolese è più giovane. Circola anche il nome di Marouane Chamakh, 32 anni marocchino, anch'egli, come Adebayor, ex Arsenal.
Nella lista degli svincolati in cerca di ingaggio ci sono anche Bendtner, Anelka e Berbatov. Ma l'opzione più probabile al momento è quella di non prendere alcun rinforzo, aspettando sia il recupero di Miik che il mercato di gennaio. Intanto dal club trapela il malumore di Sarri, che più volte aveva lamentato i troppi impegni delle nazionali, e quello di Aurelio De Laurentiis che poco verrà consolato dal risarcimento della Fifa che prevede il pagamento dell'ingaggio per il periodo di stop durante l'infortunio.
"Certe volte capita, a noi e' capitato con Montolivo: ma le nazionali sono le nazionali", ha detto dalla Macedonia il presidente Figc Tavecchio, rispondendo a una domanda sul forte malumore del presidente Napoli. E la rabbia corre in queste ore anche sui social network dove i tifosi del Napoli rimpiangono di aver lanciato anatemi ad Higuain al momento del suo passaggio alla Juventus: migliaia i post in estate che auguravano con poca eleganze qualsiasi tipo di infortunio all'argentino, e ora molti supporters azzurri pensano che la "jella" si sia ritorta loro contro.
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