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Higuain-Dybala, la Juve vince ancora
Prima sconfitta del Napoli a Bergamo

EMPOLI. Tre gol in 5' lanciano la Juve che, prima lavora al corpo l'Empoli, poi lo stende, dando dimostrazione di come, dosando una rosa ampia, si può essere travolgenti. E questo successo lancia la Juve nella prima fuga che conta (+4), perché il Napoli si fa superare da un'ottima Atalanta.

Stanchezza e mancanza di personalità frenano i partenopei per i quali la sosta giunge opportuna. Una delle peggiori partite della gestione Sarri. Lazio e Chievo, vittoriose negli anticipi, sono affiancati adesso dal Milan, che batte il Sassuolo 4-3, rimontando l'1-3 degli ospiti, abili nelle ripartenze, ma piuttosto svagati nella fase difensiva.

I rossoneri in classifica hanno solo Juve e Napoli davanti. Proprio come la Roma, che piega l'Inter e si rilancia. Dzeko, poi Banega, quindo Manolas decidono il match dell'Olimpico. Una partita bella, spettacolare, che diverte il non numerosissimo pubblico. Per l'Inter un'altra battuta d'arresto e la conferma che il lavoro da svolgere per De Boer è ancora notevole.

Nel posticipo delle 18 successo pesantissimo del Torino sulla Fiorentina, che ancora dimostra di non aver trovato continuità di rendimento e risultati. Negli altri incontri Simeone junior firma la vittoria del Genoa a Bologna, mentre Bruno Fernandes salva Giampaolo, arpionando il pari al 95' col Palermo passato in vantaggio con l'ottimo Nestorovski.

Il Cagliari batte 2-1 il Crotone in una partita che può segnare il destino di Nicola. La premiata ditta argentina Higuain-Dybala comincia ad assemblarsi, ne fa le spese un volenteroso Empoli che tiene testa per un tempo ai campioni. Partita di contenimento contro una Juve tonica con un Cuadrado ispirato.

Poi è un affare per argentini: Dybala si sblocca anche in Serie A e con un tiro magnifico supera Skorupski, tra i migliori in campo. Poi, si carica Higuain, che raddoppia con un tiro di forza e chiude il conto sull'errore di uno Zambelli ormai in bambola. Una prova di superiorità: la Juve segna quando vuole e chiude le partite senza soffrire. Stenta e si allontana, invece, il Napoli che trova un'Atalanta stretta a Gasperini che già aveva dato segni di ripresa. Papu Gomez è scatenato sulla fascia, mentre in avanti Petagna fa dannare Koulibaly. I bergamaschi passano su iniziativa arrembante di Gomez, il pallone viene deviato da Ghoulan che libera Petagna. Poi, l'Atalanta si rende ancora pericoloso tanto che Dramè colpisce una traversa. Il Napoli fa fatica a carburare ma, nella ripresa, cambia passo.

Ma gli attaccanti non trovano sbocchi, affiora un po' di stanchezza e per l'Atalanta non è complicato chiudere con una vittoria che cambia le sorti di Gasperini. Si muove anche la zona retrocessione: il Cagliari stende alla distanza un Crotone sempre più il difficoltà, con un gran tiro di Di Gennaro. Poi, Borriello colpisce la traversa e, sugli sviluppi dell'azione, Padoin pone il suggello. Per i sardi 10 punti conquistati in casa. Il Crotone è fermo e staccato a un punto e questo ko potrebbe segnare l'esonero di Nicola.

Arranca ancora Giampaolo visto che la Samp si salva dalla quinta sconfitta consecutiva al 95' con Bruno Fernandes contro un buon Palermo. I liguri fanno la partita e creano con Muriel, poi alla distanza su cross di Alesami errore di Skriniar e per Nestorovski è facile fare secco Viviano. Ma in pieno recupero la Samp porta a casa un punto che evita guai per Giampaolo. Poche emozioni tra Bologna e Genoa. Salta la terza panchina in A: l'Udinese esonera infatti Iachini, dopo la disfatta casalinga contro la Lazio.

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