ROMA. Il doppio impegno con Spagna e Macedonia è un momento insidioso sulla strada dell'Italia verso il Mondiale 2018 e la lista dei 26 azzurri lo conferma: Giampiero Ventura ha evitato esperimenti e fughe in avanti, facendo pochi interventi mirati rispetto alla prima infornata di convocazioni di un mese fa. Torna tra i portieri Mattia Perin, mentre a centrocampo si rivedono Domenico Criscito e Matteo Darmian. In attacco c'è Nicola Sansone a spese di Leonardo Pavolretti, ma non fanno parte della lista Simone Zaza e Mario Balotelli. Il primo non sta brillando in Inghilterra e il suo ripescaggio per ora è rinviato, mentre la punta del Nizza dovrà dare nuove prove di un ritrovato equilibrio per poter rimettere il suo talento a disposizione della nazionale. Giovani e 'stranierì restano due categorie consistenti nel gruppo azzurro, visto che da un lato Ventura ha l'obbligo di lavorare per un inevitabile ricambio e che dall'altro gli emigranti del pallone sono in continuo aumento. Ecco allora confermati dopo l'esordio di un mese fa il record-boy Gianluigi Donnarumma insieme Alessio Romagnoli ed Andrea Belotti. C'è anche Federico Bernardeschi mentre Domenico Berardi è infortunato. Ventura stavolta ha sfoltito la difesa, lasciando a casa Luca Antonelli e Daniele Rugani, e rinforzato il centrocampo con Darmian e Criscito. Sono rimasti ancora fuori gli azzurri del Napoli Lorenzo Insigne e Jorginho. Gli azzurri si riuniranno domani sera a Coverciano dove lavoreranno fino a mercoledì pomeriggio, quando si trasferiranno a Torino alla vigilia della partita con la Spagna allo Juventus Stadium. Sabato il gruppo partirà da Torino per Skopje, dove domenica sera affronterà la Macedonia. Una settimana piena dalla quale Ventura conta di uscire con i numeri giusti.