SEPANG. Nel caldo torrido di Sepang, con la pista che ha toccato la temperatura record di 61 gradi, Lewis Hamilton reagisce al sorpasso in classifica di Nico Rosberg e ha chiuso davanti al compagno di squadra il venerdì di prove libere per il Gp della Malaysia. Subito dietro alle Mercedes, si sono piazzate le Ferrari, con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, e una sola delle Red Bull, quella di Max Verstappen. Nessuna sorpresa, quindi, rispetto alle attese e l'unica, forte, emozione delle due sessioni si è avuta quando la Renault di Kevin Magnusses si è incendiata ai box, costringendo il danese a schizzare fuori dall'abitacolo e i meccanici a inondare la monoposto per spegnere le fiamme alimentate da una perdita di carburante.
L'incidente, senza conseguenze, ha costretto ad interrompere i test e complicato il lavoro dei team che stavano cercando di adattarsi alle mutevoli temperature della pista e al nuovo asfalto che ha reso il tracciato velocissimo, utilizzando tutti le tipologie di pneumatici disponibili. Alla fine, il miglior tempo della giornata è stato quello segnato da Hamilton, 1'34"944 con pneumatici soft, che ha preceduto il leader del mondiale di quasi due decimi. A sei decimi dal'inglese si è fermato Vettel e a quasi nove Raikkonen. Oltre il secondo è il distacco dall'inglese registrato da Verstappen, nato giusto 19 anni fa. Dietro di lui, nell'ordine Sergio Perez (Force India), Fernando Alonso (McLaren) e Daniel Ricciardo (Red Bull).
"È stata una giornata discreta, avevamo un bel pò di cose da provare - ha commentato Vettel - Il passo non mi è sembrato male e sono fiducioso per la gara. Al momento non siamo forti abbastanza per poter essere sicuri di vincere, ma dobbiamo esser pronti a cogliere ogni opportunità che dovesse venirsi a creare, come l'anno scorso". Il tedesco, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale, nel 2015 vinse la corsa, la sua prima in Ferrari, che però si era disputata a marzo. Meno soddisfatto del lavoro svolto si è detto Raikkonen, che ha registrato "qualche problemino", ma che pensa di "poter migliorare domani".
Il caldo è di solito favorevole alle Ferrari, ma nel fine settimana le condizioni rischiano di cambiare e per la gara non si esclude la possibilità di pioggia. Le qualifiche di domani saranno una questione tra le due Mercedes, che oggi non hanno registrato problemi e sono state sempre davanti a tutti. Nel long run, le Ferrari si sono mostrate competitive soprattutto nei confronti delle dirette rivali, le Red Bull ma se il meteo dovesse mischiare le carte potrebbe offrirsi quella »opportunità« auspicata da Vettel per riassaporare la vittoria.
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