Giovedì 19 Dicembre 2024

Paralimpiadi, oro nel nuoto per l'Italia: Bocciardo re nei 400 stile

ROMA. Altra medaglia d'oro per l'Italia alle Paralimpiadi: è quella conquistata da Francesco Bocciardo nei 400 stile libero categoria S6 con il tempo di 5'02"15. Bocciardo, ha preceduto l'olandese Van Hofgween e il cubano Perez Escalona. Sono 15 le medaglie dell'Italia alle paralimpiadi: 2 ori, 7 argenti, 6 bronzi. Ieri c'era stato l'argento di Oney Tapia nel lancio del disco alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. Tra i risultati di ieri, vi è il quinto posto di Alvise De Vidi nella corsa in carrozzina. De Vidi, 50 anni, alla sua settima paralimpiade, nei 100 T51, la specialità a lui meno congeniale, il pluricampione paralimpico taglia il traguardo in quinta posizione con un crono di 22.73: «È un bel quinto posto ma confrontarsi con questi ragazzini è dura e non è affatto vergognoso. Mi aspettavo di meglio da me stesso soprattutto come tempo. Ero molto concentrato, ho provato a tenere il ritmo dell'algerino ma non ci sono riuscito». Vince in facilità il campione del mondo in carica, il belga Peter Genyn (21.15). Argento per l'algerino Mohamed Berrahal (21.70) e bronzo per il messicano Edgar Navarro Sanchez (21.76). De Vidi si rifarà certamente nei 400 il prossimo 17 settembre. In questa specialità agli Europei di Grosseto è riuscito a salire nuovamente sul podio con la medaglia d'argento: «Spero di essere più competitivo in questa distanza che mi si addice di più. Ho qualche carta ancora da giocarmi. Certo gli avversari sono tosti e preparati, ma io non mi faccio nè illusioni nè preclusioni. Cercherò di essere tonico e concentrato per affrontare al meglio questa gara». Oggi Assunta Legnante cercherà il riscatto del quarto posto nel disco per tornare a riprendersi l'oro che le spetta nel peso F11. Alle 10:54 (le 15:54 italiane), sarà il doppio argento continentale di Grosseto Oxana Corso a fare l'esordio sulla pista dello Stadio Olimpico nella finale dei 100 T35. In serata sono invece previste le batterie di Emanuele Di Marino nei 400 T44, e di Giusy Versace e Federica Maspero nei 200 della stessa categoria.

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