NAPOLI. Una doppietta di Milik ed il Napoli vola al debutto in Champions League sul campo della Dinamo Kiev con una vittoria che fa classifica e morale al tempo stesso. Gli azzurri balzano subito in testa al girone B approfittando del pareggio casalingo del Benfica che viene bloccato dal Besiktas.
Grazie a due colpi di testa del polacco il Napoli prima raggiunge e poi supera gli ucraini che erano andati in vantaggio a metà del primo tempo, anche a causa di una distrazione della retroguardia azzurra.
Sarri, al debutto assoluto in Champions League, schiera la squadra titolare, con Mertens preferito ad Insigne. Rebrov, il tecnico dei padroni di casa, risponde con una sopresa, schierando il giovanissimo diciannovenne Tsygankov e mandando l'esperto Gusev in panchina.
Il Napoli soffre soltanto nella prima parte della gara quando la Dinamo, spinta dai tifosi, schiaccia gli avversari nella propria metà campo. I partenopei vengono salvati dopo pochi minuti di gioco da Reina che devia in calcio d'angolo un pallonetto dalla lunga distanza di Sydorchuk il quale approfitta di uno svarione di Albiol.
Nella fase migliore di gioco dei padroni di casa, la Dinamo trova il gol del vantaggio grazie a Garmash che con una giravolta manda il pallone in fondo alla rete, approfittando di una marcatura debole della difesa azzurra. In questa fase della partita, particolarmente delicata, il Napoli ritrova se stesso e mostra anche una certa maturità. Il lavoro dei centrocampisti aumenta e soprattutto acquisisce maggiore velocità. È così che le punte hanno la possibilità di incidere. È Milik che si carica sulle spalle l'onere della riscossa. Il polacco ci riesce perfettamente con due colpi di testa, entrambi a pallonetto, che risultano decisivi.
Nella ripresa il Napoli decide di amministrare la gara e mantiene a lungo il possesso del pallone. I centrocampisti di Sarri controllano la situazione a fanno anche da filtro alla difesa, tanto che i padroni di casa non riescono mai a rendersi pericolosi. È anzi il Napoli a sfiorare il terzo gol con Mertens che, poco prima di lasciare il posto ad Insigne, colpisce la base del palo a conclusione di un'azione personale.
Le cose peggiorano ulteriormente per la Dinamo quando Sydorchuk si fa ingenuamente espellere a metà della ripresa. L'ucraino, già ammonito, vola in area di rigore senza essere neppure sfiorato dagli avversari e l'arbitro non può far altro che punire la simulazione con il giallo, e dunque con l'espulsione per doppia ammonizione.
A quel punto il Napoli potrebbe anche arrotondare il punteggio ma gli azzurri non riescono a decidersi tra il controllare la gara ed il gettarsi all'offensiva per chiudere definitivamente il conto. La partita si conclude comunque senza affanni. Il Napoli porta a casa tre punti importanti e vola sulle ali dell'entusiasmo, aspettando nel prossimo turno la visita del Benfica al San Paolo.
Caricamento commenti
Commenta la notizia