HAIFA. Comincia con una vittoria il cammino dell'Italia di Giampiero Ventura nelle qualificazioni ai Mondiali 2018: gli azzurri si aggiudicano il match d'esordio contro Israele ma non senza sofferenza. La serata di Haifa finisce 3-1 grazie ai gol del solito Pellè (che raggiunge quota nove reti in azzurro), di Candreva (su rigore) e di Ciro Immobile che nel finale mette al sicuro il risultato.
Non è la serata di Chiellini: uno dei suoi errori propizia il gol di Israele (un bel pallonetto di Bel Haim) che riapre la partita e poi si fa espellere (per doppia ammonizione) a inizio ripresa lasciando gli azzurri in inferiorità numerica. Gli azzurri soffrono ma nel finale trovano con il neo entrato Immobile il gol del 3-1 L'Italia mantiene l'imbattibiltà che dura da 51 gare nelle gare di qualificazione tra mondiali ed europei e Ventura, dopo il ko all'esordio nell'amichevole con la Francia, incassa la prima vittoria da commissario tecnico.
Rispetto alla squadra schierata contro la Francia, Ventura conferma il 3-5-2 ma recupera Bonucci, che va a formare la linea di difesa con Barzagli e Chiellini. Assenti De Rossi e Belotti, infortunati, il ct si affida a Verratti, schierato a centrocampo davanti alla difesa, mentre sugli esterni ci sono Candreva e Antonelli preferito a De Sciglio. Il ct israeliano Levy invece opta per il 4-3-3 con in attacco tridente composto da Ben Haim, Hemed e Zahavi.
Partenza lanciata di Israele che fa dell'aggressività la sua caratteristica. I padroni di casa provano a rendersi pericolosi ma al 14' l'Italia, trova il gol del vantaggio: Verratti intercetta un pallone dai 25 metri e serve Antonelli sulla sinistra: il suo cross è un invito a nozze per Pellè che da due passi batte Goresh. Israele accusa il colpo e fa fatica a reimpostare il gioco con l'aggressività dei primi minuti.
L'Italia è padrona del centrocampo e sfrutta nel migliore dei modi la fascia sinistra grazie alle incursioni di Antonelli e Bonaventura. Gli azzurri alla mezz'ora trovano il raddoppio su rigore: Bonaventura s'invola sulla sinistra ma viene atterrato in area da Ben Bitton: per l'arbitro russo Korasev è rigore. Perfetta l'esecuzione di Candreva dagli 11 metri che spiazza Goresh. Sotto di due gol Israele però non si arrende e al 35' accorcia le distanze approfittando dell'ennesimo pallone perso da Chiellini: Ben Chaim lascia partire un pallonetto che batte Buffon. La partita è vivace e l'Italia sfiora il terzo gol nel finale della prima frazione di gioco: Goresh riesce a deviare in angolo un colpo di testa di Pellè da distanza ravvicinata.
La ripresa comincia subito in salita con l'Italia che si ritrova in inferiorità numerica dopo appena nove minuti per l'espulsione di Chiellini per doppia ammonizione. Una serata storta quella del difensore della Juve, prima protagonista dell'errore che consentito Israele di riaprire la partita e poi del doppio giallo che ha costretto gli azzurri a giocare in inferiorità numerica praticamente per tutta la ripresa.
Israele prende coraggio e prova ad approfittare della superiorità numerica. Ventura cerca rimedi e prima manda in campo Ogbonna per Bonaventura, poi Florenzi per Candreva e Immobile per Eder. Zahavi e compagni si rendono pericolosi: al 21' con Davidzada il cui cross non viene sfruttato da nessuno. Due minuti dopo (23') è provvidenziale Buffon che prima respinge una conclusione dalla distanza di Kehat e poi devia in angolo la ribattuta di Zahavi.
L'Italia soffre ma nel finale, al 38' trova il gol della tranquillità: il 3-1 porta la firma di Ciro Immobile. Tra un mese, il 6 ottobre a Torino, l'Italia affronterà la Spagna che questa sera ha battuto 8-0 il Liechtenstein. Il cammino verso Russia 2018 è iniziato.
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