ROMA. Martedì ko in campo, ieri sotto i ferri. Le immagini di Maxi Pereira sulla sedia a rotelle al ritorno in Portogallo non lasciavano presagire nulla di buono per l'uruguayano, colpito da De Rossi nel preliminare di Champions tra Roma e Porto. Gli esami ai quali è stato sottoposto hanno evidenziato una profonda ferita alla gamba destra, con lussazione del tendine tibiale posteriore.
Il giocatore, come spiega il Porto, è stato operato e dovrà stare fermo per un pò. De Rossi si era già scusato con Maxi Pereira per il brutto intervento (che gli è costato il cartellino rosso) nella pancia dell'Olimpico, spiegando di non voler far male. Il mediano giallorosso, col resto della squadra, ieri è tornato ad allenarsi a Trigoria, per cominciare a preparare la sfida di domenica in campionato contro il Cagliari (in gruppo anche Florenzi, recuperato per la trasferta sarda).
Prima di scendere in campo, Spalletti ha parlato ai giocatori, ribadendo di essere orgoglioso per il percorso affrontato fino al doppio confronto con il Porto. Adesso, il messaggio del tecnico, c'è l'obbligo di ricostituire, senza dimenticare le cose buone (Spalletti ha mostrato le statistiche della partita, molte a favore della Roma, in 9 contro 11) e gli errori. «Non ci sono scusanti, gli alibi sono dei deboli. Dovremo sconfiggere questa sconfitta che da oggi diventa un nuovo avversario da battere con impegno e lavoro», il senso del discorso.
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