TORINO. Nove minuti per entrare in partita e poi subito il gol, con i tifosi juventini in visibilio. Gonzalo Higuain è subito il grande protagonista in bianconero: "Sono sempre stato fiducioso - dice - era una questione di lavoro e tranquillità. Per fortuna è arrivato il gol e abbiamo vinto. Quando gioco - aggiunge il Pipita - provo sempre a fare il meglio possibile per aiutare la squadra. Mi hanno fatto sentire l'affetto dal primo momento, speriamo di ricambiarlo con gol, vittorie e titoli". Massimiliano Allegri celebra la partenza con il piede giusto. "Complimenti ai miei ragazzi dice il tecnico bianconero - siamo partiti meglio dell'anno scorso: il campionato è lungo e di scontato non c'è nulla. hanno segnato su calcio d'angolo, Buffon non ha fatto una parata, ma ci siamo fatti trovare impreparati sul gol della Fiorentina dove abbiamo perso la marcatura". Inevitabile l'argomento Higuain: "Gonzalo non lo scopriamo stasera, la sua arte è fare gol. La società ha scelto i migliori per rendere più forte la squadra che lo scorso anno ha vinto 26 partite su 28. Se è più forte dello scorso anno lo vedremo a fine stagione. Khedira è un giocatore di spessore straordinario, basta vedere come gioca; sono molto contento della prova di Asamoah, lo scorso anno ha avuto problemi, quest'anno si sta allenando bene e sta facendo vedere le sue qualità". Paulo Sousa, nonostante il ko, cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: "La Fiorentina è viva - afferma il tecnico viola - vogliamo avere coraggio ed ambizione anche contro una squadra che ha ambizioni europee. Ci hanno messo in difficoltà nella prima parte, poi dopo per loro non è stato facile. Abbiamo preso spazio in campo fino al pareggio, poi un rimpallo ci ha tolto la possibilità di lottare fino alla fine per la vittoria". L'assenza di Borja Valero ha costretto Sousa a ridisegnare la squadra, inserendo il giovane Chiesa: "Quest'anno - spiega il tecnico portoghese - i giocatori sono arrivati piano piano, reduci dalle prestazioni con le nazionali, vogliamo essere una squadra non normale ma diversa, e per questo anche qui a Torino abbiamo provato a giocare".