RIO DE JANEIRO. Non ci sarà altro tempo per pensarci su, 23 ori olimpici stavolta possono davvero bastare. Michael Phelps non doveva nemmeno esserci a Rio: si era ritirato, ingrassato 15 kg, fidanzato e aveva fatto un figlio, ma nella piscina carioca a 31 anni ha voluto dimostrare a se stesso di essere sempre lo stesso fenomeno. Ora però che sul nuoto a cinque cerchi è calato il sipario il gigante di Baltimora non pensa ad altre virate improvvise. L'ultimo oro ancora di squadra, nella 4X100 mista che ha chiuso le Olimpiadi in vasca.
E le lacrime, perchè dopo 5 edizioni dei Giochi e 28 medaglie conquistate - solo a Rio 5 ori e un argento -, Phelps cannibale diventato umano piange. «Qui ho provato emozioni che non sono paragonabili a quelle della prima Olimpiade a Sydney - dice il campione statunitense che va via dal Brasile con i titoli nei 200 farfalla, 200 misti e nelle staffette, unico 'kò nei 100 farfalla dove ha preso l'argento - ora sono in grado di guardarmi indietro e vedere tutto quello che ho realizzato. È stata una grande sfida rimettersi in gioco e tornare a questi livelli, e ho messo la ciliegina sulla torta. Non poteva andare meglio». Il bottino di medaglie lo tiene nascosto in un forziere segreto («Non lo dirò mai, due o tre persone al mondo sanno dove le tengo» sorride lo statunitense), ma sono tutte scolpite nel suo cuore: «Il sogno di bambino si è avverato, volevo cambiare la storia del nuoto e non poteva finire meglio di così. Ogni medaglia è speciale, mi chiedono spesso a quale tengo di più.
È stato un cammino incredibile. Penso però che questi Giochi sono speciali perchè sono quelli che aprono un nuovo capitolo della mia vita, mi ritiro, non sono fatto di solo nuovo. È tempo di cominciare qualcosa di nuovo». Cresciuto nel mito di Michael Jordan («è stato fonte di ispirazione in questi anni, vedendo quello che faceva nel basket sognavo di trasferirlo nel nuoto») Phelps torna a casa con un numero, il 23, che ora diventerà anche il suo simbolo. «Era già un numero speciale, ora lo sarà per sempre». Il futuro del nuovo Phelps è già cominciato: milioni incassati in questi anni, l'americano saluta con numeri inimitabili: oltre alle 28 medaglie olimpiche (ha vinto il 93% delle finali disputate ai Giochi) in carriera ha stabilito anche 39 record del mondo. Ma adesso è tempo di cose nuove, con la compagna Nicole Johnson e il piccolo Boomer: «Voglio passare il resto della mia vita con lei». Addio al nuoto, il campione saluta davvero.
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