ROMA. Real Madrid pigliatutto in Europa, e per il Siviglia ancora una finale maledetta: è il terzo ko di fila negli ultimi tre anni. Senza Cristiano Ronaldo e Bale, la squadra di Zinedine Zidane dopo aver vinto la Champions mette in bacheca la sua la sua terza Supercoppa europea battendo 3-2 ai supplementari il Siviglia.
Sfortunatissimi gli andalusi nella finale sotto la pioggia di Trondheim, in Norvegia. A un minuto dalla fine della partita la squadra di Jorge Giampaoli è stata raggiunta oltre il 90' sul 2-2 da Sergio Ramos. Poi ha dovuto giocare i supplementari in dieci per l'espulsione nei primi minuti di Kolodziejczak.
A decidere la finale la rete di Carvajal a un minuto dal 120'. Per le merengues è il terzo trofeo della sua storia dopo quelli del 2002 e 2014, anno in cui in finale a Cardiff i madridisti allora con Ancelotti in panchina batterono sempre il Siviglia con una doppietta di Cristiano Ronaldo.
Senza CR7 le chiavi dell'attacco dei blancos era stato affidato da Zidane a Morata, ma l'ex Juve ha deluso e dopo 18' della ripresa è stato sostituito da Benzema. Proprio gli ingressi del francese e poi di Modric e James Rodriguez alla fine hanno fatto la differenza.
Ad aprire le marcature è stato nel primo tempo (al 21') un gran gol di sinistro da lontano di Asensio, al 41' il pareggio del Siviglia con Franco Vazquez, ex Palermo, nella ripresa al 27' il 2-1 di Konoplyanka su rigore (per un fallo di Sergio Ramos su Vitolo) sembrava mettere il sigillo alla partita.
Invece al 48' a un minuto dalla fine del recupero, è arrivato il 2-2 di testa di Sergio Ramos, che poi nel primo overtime si è visto annullare un gol per una trattenuta su Rami. Ma alla fine Carvajal ha fatto crollare lo stesso il 'fortino' del Siviglia. Finisce con l'esultanza delle merengues e l'ennesima delusione del Siviglia, che non riescono a bissare ancora una volta il trofeo vinto nel 2006 a Montecarlo contro il Barcellona. Per gli andalusi la maledizione in Supercoppa continua.
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