RIO DE JANEIRO. E' colorata del bronzo di Detti la notte olimpica dell'Italia ai Giochi di Rio. A chiudere la prima giornata di gare è stato il nuoto, nella sera brasiliana, quando in Italia era quasi l'alba. Il mezzofondista di Livorno ha conquistato il terzo posto nei 400 stile libero al termine di un'entusiasmante rimonta proprio sotto gli occhi del presidente del Consiglio, Matteo Renzi (accompagnato dal numero 1 del Coni, Giovanni Malagò, e da John Elkann), che ha tifato intensamente subito prima del previsto ritorno in Italia. Detti ha concluso con 3'43''49 alle spalle dell'australiano Mack Horton, oro, e del cinese Sun Yang, argento. "E' successo, non ho parole, è successo davvero. Realizzo un sogno", ha detto piena di gioia. Non è riuscita invece l'impresa all'Italia di Federica Pellegrini, che nella staffetta 4x100 stile vinta con il record del mondo dell'Australia davanti agli Stati Uniti, non è andata oltre il terzo posto. "Mi sono divertita - le parole dell'azzurro - Il podio non era per noi, questo è comunque un risultato storico". Sempre nella notte italiana, esordio travolgente del Dream Team di basket: nella prima partita dei Giochi ha spazzato via la Cina superata con 57 punti di scarto, 119-62, con Kevin Durant subito protagonista con i suoi 25 punti. Dopo la bufera provocata dallo scandalo doping di Stato, è arrivata invece dal judo - una delle discipline prima squalificata e poi riammessa - la prima medaglia d'oro per la Russia: Beslan Mudranov è salito sul gradino più alto del podio nella categoria 60 chilogrammi. "Dopo il trattamento che ci hanno riservato e che tutti conoscono, è proprio quello che ci voleva", è stato il suo commento. Nel tennis subito fuori a sorpresa Roberta Vinci, testa di serie numero 6, battuta per due set a zero 7-5 6-4 dalla slovacca Anna Karolina Schmiedlova. Perde all'esordio anche l'Italvolley donne di Bonitta, 0-3 con la Serbia (25-27, 20-25, 23-25). La prima giornata si è chiusa con l'Australia in testa al medagliere, due ori e un bronzo, appena davanti all'Ungheria, con due ori.