HOCKENHEIM. Nico Rosberg aveva un giro utile, nelle battute finali della Q3, per stare davanti a Lewis Hamilton e non l'ha sprecato. Mercedes 'uber alles' anche sulla pista di Hockenheim, dove si corre il Gp di Germania ed il pilota di casa cercherà di riprendersi il primo posto in classifica, perso in Ungheria a favore del compagno di scuderia.
Un Rosberg molto determinato ha ottenuto la seconda pole consecutiva (la 26/a in carriera). Con il tempo di 1'14"363 ha staccato Hamilton di 107 millesimi. Il campione del mondo ha rovinato la sua prestazione con un bloccaggio in frenata alla curva 2. Seconda fila tutta Red Bull con Daniel Ricciardo davanti a Max Verstappen e distacchi dai migliori contenuti in tre-quattro decimi. La terza è della Ferrari, ma i ritardi si fanno più pesanti: le rosse sono rimaste sopra il muro dell'1'15".
Kimi Raikkkonen (+0.779) comunque moderatamente soddisfatto, mentre è parso piuttosto giù di corda Sebastian Vettel (+0.952). Non solo non vede ridursi il gap dalle straripanti Mercedes, ma ormai pure la Red Bull è costantemente davanti, almeno in qualifica. Ed il talento non basta più ad arginare i limiti di telaio ed aerodinamica della SF16H.
"E' stata una sessione difficile, non sono riuscito a mettere insieme il giro giusto. Venerdì ho faticato con il bilanciamento - ha spiegato il tedesco - questa mattina avevo buone sensazioni, ma nel pomeriggio qualcosa non è andato come doveva. L'ultimo giro mi sembrava buono, invece non è bastato".
La delusione, più che dalle parole, traspare dal tono: "Al momento sto cercando di fare del mio meglio. La macchina ha dimostrato che può essere veloce, ma non siamo riusciti a mettere insieme tutti gli elementi". Quanto alla gara "saremo più competitivi, però partiremo di nuovo dietro le Red Bull e qui non sarà facile sorpassarle, anche se come passo gara siamo più veloci".
Più positivo l'altro ferrarista: "La macchina si è comportata bene in qualifica. L'ultimo giro non è stato ideale, ma nel complesso sono soddisfatto, mancavano solo un po' di aderenza e velocità. La terza fila? Oggi rispecchia il nostro valore. Speriamo che domani sia diverso, faremo del nostro meglio sperando di poter lottare con chi ci sta davanti oggi". Ad Hockenheim la pole ha un peso specifico maggiore e Nico lo sa bene: "Avevo un giro a disposizione, ma anche carburante per tre e tentare di nuovo in caso di errore, sono contentissimo".
Mastica amaro Hamilton, anche se per lui "è stato un buon fine settimana. Oggi avevo il passo giusto, ma nell'ultimo giro non sono riuscito a completare l'opera". In gara teme più il ritorno delle Red Bull o delle Ferrari? Replica secca: "Io guardo solo chi mi sta davanti, non bado alla strategia di chi è dietro". Ricciardo partirà dalla terza casella dello schieramento ed all'australiano va bene così: "Neanche con Superman al mio posto era possibile la pole". "L'importante è essere in seconda fila", con vista sui migliori, la conferma di Verstappen.
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