L'Italia rischia di perdere il Gran Premio di Monza, Ecclestone: problema difficile perché politico
ROMA. Passano i giorni, si susseguono i Gran Premi e ancora non si sa se il Bel Paese avrà il Gp d'Italia di Formula 1 a partire dal 2017. A ribadire che la conferma per il prossimo anno del Gp di Monza è tutt'altro che scontata è oggi il patron del Circus in persona, Bernie Ecclestone, in vacanza in Croazia con la sua famiglia prima di rituffarsi nel mondo dei motori con il Gp d'Ungheria in programma domenica 24 luglio. Un Ecclestone rilassato e in perfetta forma che intercettato tra gli Yacht del molo dell'isola di Hvar ha aperto anche alla possibilità di riportare la Formula 1 a Imola per salvare il Gp d'Italia che il prossimo 4 settembre a Monza potrebbe vivere la sua ultima corsa. "Stiamo cercando di risolvere il problema di Monza ma è molto difficile perché è un problema politico - ha detto Ecclestone - Stiamo lavorando per trasferire il Gran Premio d'Italia da Monza ad Imola - ha aggiunto - ma se non ci riusciamo, sarà 'goodbye' al Gran Premio d'Italia''. Minaccia quella di Ecclestone che stride con l'impegno profuso dall'Automobile club d'Italia per mantenere la gara sul circuito di Monza che alla fine di aprile ha visto una rivoluzione dei vertici della Sias (la societa' che gestisce l'autodromo brianzolo) caldeggiata proprio da Ecclestone, che aveva mal digerito alcune scelte riguardo all'autodromo lombardo. Tra queste, la proposta di modifica della Curva Grande in modo da attrarre maggiormente il mondo delle due ruote.