Martedì 24 Dicembre 2024

Coppa Davis, sfuma il sogno Italia: in semifinale ci va l'Argentina

PESARO. Sfuma il sogno dell'Italia di approdare alla semifinale di Coppa Davis, a Pesaro l'Argentina ha battuto gli azzurri 3-1 e si è qualificata per le semifinali del World Group della Coppa Davis 2016 (contro la vincente di Serbia-Gran Bretagna). Non è riuscita la rimonta a Fabio Fognini che nel singolare di oggi è stato battuto da Federico Delbonis per 6-4 7-5 3-6 7-5, in due ore e 35 minuti. Ci ha provato Fognini che ieri aveva prima pareggiato i conti, vincendo contro Monaco (dopo che venerdì Delbonis aveva battuto Andreas Seppi) per poi uscire sconfitto nel doppio con Lorenzi dopo quasi quattro ore di gioco. Quello di oggi contro Delbonis è il terzo incontro in 24 ore per il ligure che non parte benissimo con Delbonis che va subito 2-0. Fognini manifesta un certo nervosismo e dopo aver conquistato quattro game di fila cede il primo set 6-4. Il ligure è in difficoltà anche in avvio di secondo parziale: si salva nel secondo gioco ma nel quarto è costretto a cedere nuovamente la battuta con Delbonis che sale 3-1. Fognini non ci sta e lo riagguanta sul 3 pari. I due lottano punto a punto ma nel dodicesimo gioco l'azzurro, un pò fermo sulle gambe, sbaglia qualcosa di troppo e concede al sudamericano break e set (7-5). Nel terzo set Fognini sale 2-0: l'azzurro ha anche una chance del 3-1 ma invece finisce per subire il contro-break. E per la sua racchetta è la fine. Digerita la rabbia il ligure tenta ancora l'allungo (4-2) e questa volta difende il vantaggio fino al nono game quando si aggiudica il set (6-3) grazie ad un altro break firmato con un diritto lungo linea. Le speranze azzurre si riaccendono, Delbonis comincia a mostrare qualche cenno di cedimento: nell'ottavo game Fabio mette a segno un break che potrebbe valere oro (5-3) ma l'argentino gela i tifosi azzurri mettendo immediatamente a segno il contro-break a zero. Nel decimo gioco Delbonis cancella un set-point con una «prima» robusta poi, dopo aver fallito una chance del 5 pari, con un doppio fallo concede un altro set-point ma Fabio stecca di diritto. Fognini fallisce anche il terzo set-point mentre Delbonis annulla il quarto. E poi è 5 pari. Nell'undicesimo gioco dopo aver mancato una palla per il 6-5 il ligure cede la battuta (anche con un pizzico di sfortuna...) e l'argentino può andare a servire per il match. Delbonis arriva al doppio match-point: ma Fognini annulla il primo con una volèe ed il secondo con un passante di rovescio ad una mano in contro balzo. Ne arriva un terzo, quello buono per Delbonis, che chiude 7-5, e per l'Argentina, che vola in semifinale, l'undicesima della sua storia. Fognini lascia il campo con gli occhi lucidi di rabbia e dispiacere, tra gli applausi del pubblico. «È chiaro che la pioggia ci ha danneggiati - le parole del capitano azzurro Corrado Barazzutti - costringendo Fabio a giocare tre incontri nel giro di poco più di ventiquattro ore: ce l'ha messa tutta ma non è bastato. Questi ragazzi ci hanno messo davvero cuore ed anima: lo stesso Lorenzi ieri dopo un avvio complicato è stato bravo. Ora si guarderà subito avanti: funziona così la vita del tennista. Ci sono battaglie che si vincono e battaglie che si perdono. Si pensa già al prossimo anno ma questi ragazzi sono davvero attaccati alla maglia azzurra».

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