VIENNA. Sole, pioggia e ancora sole, con la 'lotteria' dei pneumatici e le polemiche, molte, per i cordoli troppo alti, che hanno messo a dura prova le monoposto. Le più penalizzate le Toro Rosso, con Daniil Kvyat protagonista di una rocambolesca uscita di pista con la macchina semidistrutta contro le barriere dopo la rottura delle sospensioni: il pilota russo è uscito per fortuna indenne, ma per il suo incidente le Q1 sono state sospese un quarto d'ora. Sfortunato anche il compagno Carlos Sainz, che ha rotto il motore. Sono stati tanti i colpi di scena oggi sul Red Bull Ring nelle qualifiche del Gp d'Austria. Ancora una volta dalla pole position partirà una Mercedes, quella di Lewis Hamilton (alla sua 54/a pole, la terza consecutiva in Austria). Il campione del mondo ha fatto registrato il migliore crono in 1:07.922 davanti al compagno di squadra Nico Rosberg e alla Force India di Nico Hulkenberg. Quarto crono per la Ferrari di Sebastian Vettel, che dovrà però scontare, come Rosberg, cinque posizioni di penalità in griglia per la sostituzione del cambio: per cui Rosberg e Vettel partiranno lontano dai primi come settimo e nono. Così in griglia in seconda fila a fianco a Raikkonen ci sarà Jenson Button. Terza fila invece per la Red Bull di Daniel Ricciardo e la Williams di Valtteri Bottas. Hamilton ha preso la pole in extremis. "Per fortuna ho fatto un ultimo giro perfetto - ha detto - Sono felice. E' incredibile come velocemente si asciuga questa pista, è come guidare nella nebbia. Era molto scivolosa, poi si asciugava di angolo in angolo". Bravo e fortunato Rosberg, che dopo l'incidente nelle libere della mattina e la sostituzione del cambio è riuscito comunque a ottenere il secondo tempo. Mastica invece amaro Vettel, deluso non solo per la penalizzazione, ma anche perché troppo prudente. "Non ho rischiato a sufficienza - ha ammesso -, per questo non sono pienamente soddisfatto del mio giro. Peccato solo che la pista si sia asciugata troppo presto". Comunque azzeccata la mossa Ferrari, in previsione della gara, che dopo aver dominato le libere in Q2 ha anticipato la pioggia scegliendo le supersoft, mentre le Mercedes hanno optato per la ultrasoft. Domani il meteo dirà se sarà stata la scelta giusta. Bene la Force India che con Huelkenberg partirà dalla prima fila accanto a Hamilton. Mentre la Ferrari di Raikkonen con il quarto tempo parte in seconda fila con la McLaren di Button. "Era difficile capire dove era asciutto e dove no - dice Raikkonen - Comunque sono riuscito a spingere. E' stata una giornata discreta, ma condizionata dal meteo". Si vedrà domani se la strategia Ferrari delle gomme sarà quella vincente. "Non ho rischiato a sufficienza - ha ammesso -, per questo non sono pienamente soddisfatto del mio giro. Peccato solo che la pista si sia asciugata troppo presto". Comunque azzeccata la mossa Ferrari, in previsione della gara, che dopo aver dominato le libere in Q2 ha anticipato la pioggia scegliendo le supersoft, mentre le Mercedes hanno optato per la ultrasoft. Domani il meteo dirà se sarà stata la scelta giusta. Bene la Force India che con Huelkenberg partirà dalla prima fila accanto a Hamilton. Mentre la Ferrari di Raikkonen con il quarto tempo parte in seconda fila con la McLaren di Button. "Era difficile capire dove era asciutto e dove no - dice Raikkonen - Comunque sono riuscito a spingere. E' stata una giornata discreta, ma condizionata dal meteo". Si vedrà domani se la strategia Ferrari delle gomme sarà quella vincente.