Sabato 23 Novembre 2024

Francia ancora all'ultimo respiro
Il muro dell'Albania cade al 90'

MARSIGLIA. La Francia ha provato a vincere fino all'ultimo l'impari duello con l'Albania. Ed è stata premiata, oltre quel che avrebbe meritato dopo uno scialbo primo tempo, con due reti giunte al 90' (Griezmann) ed al 95' (Payet). Alla formazione di Gianni De Biasi - brava e coraggiosa a tenere viva la sfida con un atteggiamento prudente, ma non rinunciatario - va l'onore delle armi. L'Albania si è opposta degnamente ai ben più quotati avversari, almeno finchè i polmoni hanno sorretto gambe e cervello. Ci ha messo del suo Didier Deschamps con un paio di rinunce azzardate, che in avvio hanno reso l'attacco dei 'Blues' poco incisivo. Ma la vittoria è arrivata, inesorabile, e con essa il passaggio agli ottavi a pieni punti dopo due incontri. Domenica, con la Svizzera, c'è in palio il primo posto nel gruppo A. In avvio Deschamps tiene in panchina due 'big' come Pogba e Griezmann e promuove sulle fasce Coman e Martial. De Biasi, privo dello squalificato Cana, risponde rinforzando il centrocampo, schierato su una linea a cinque, a supporto di Sadiku, unica punta. Fin da subito c'è grande pressione  dell'Albania, con raddoppi continui e pressing esasperato. I francesi rispondono con tanto possesso palla, ma a ritmi bassi e quando riescono ad arrivare in zona tiro sbattono contro il 'murò alzato a protezione di Berisha. Che resta inoperoso. Per tutto il primo tempo compattezza e concentrazione dei bianchi mettono in difficoltà gli avversari, davanti rei di muoversi pochissimo senza palla. Proprio Coman e Martial appaiono privi di idee, Payet lotta sempre contro almeno due avversari, mentre Giroud è costretto a cercare lontano dall'area qualche pallone giocabile. E con un paio di schemi su angolo è anzi l'Albania a spaventare la retroguardia francese, anche se Lloris non deve sventare vere occasioni da rete. Così la Francia va negli spogliatoi tra i fischi del Velodrome di Marsiglia. Deschamps deve intervenire ed inerisce Pogba al posto dello spaesato Martial. Subito Coman, con un colpo di testa - cross di Giroud - sfiora il palo. Sembra una Francia meno sonnolenta. L'Albania non si lascia intimorire e con il 'pescaresè Memushaj coglie un palo, anche se in modo un pò fortunoso. Ora la partita è più veloce. Payet crossa di esterno per Pogba che, in corsa, manda di poco alto sulla traversa. La pressione sui confini dell'area albanese diventa sempre più pesante, ma i ragazzi di De Biasi continuano a difendere con lucidità. Al 23' esce Coman per Griezmann ed un minuto dopo Giroud colpisce bene di testa un cross di Evra, ma il palo gli nega il gol. L'Albania cambia un paio di uomini, la Francia toglie Giroud per Gignac.  Del quartetto d'attacco iniziale resta in campo solo Payet. Sul cross di Sagna, Griezmann si getta di testa ma, pressato da Ajeti, manca l'impatto per pochi centimetri. Passano i minuti e, al 90', passa anche la Francia. Griezmann stacca di testa e spezza il sogno dell'Albania. Altri cinque minuti e Payet, già in gol contro la Romania, raddoppia.

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