PARIGI. Scandali a ripetizione sugli Europei: dopo l'affaire dell'esclusione dalla Francia di Karim Benzema, coinvolto in un ricatto a sfondo sessuale al compagno di nazionale Valbuena, un altro caso a luci rosse scuote ora la Spagna di Vicente del Bosque e il portiere David De Gea. Il quotidiano online di Madrid ElDiario.es ha rivelato che il 'guardametà delle Furie Rosse e del Manchester United è stato citato da una teste protetta nell'inchiesta su un giro di sfruttamento di ragazze costrette alla prostituzione gestito dal 're del pornò Ignacio Allende Fernandez detto 'Torbè.
Una vicenda di presunte violenze sessuali che coinvolgerebbe altri due calciatori spagnoli. Il caso è per ora però poco chiaro. Fonti della polizia hanno detto a El Mundo di ritenere che «non ci sia stato reato». «Sono tutte falsità» ha reagito De Gea. La ragazza, identificata come il teste protetto 'TP3' nell' inchiesta contro Torbe, accusato anche di violenze a una minore, ha detto di essere stata costretta nel 2012 a partecipare con un'altra donna a un incontro sessuale con il giocatore dell'Athletic Bilbao Iker Muniain e con un altro calciatore, che sarebbe stato organizzato e pagato per i compagni da De Gea.
Dall'Isola di Rè dove prepara con la Roja l'esordio di lunedi negli Europei, il portiere ha replicato che «sono tutte bugie»: «sono tranquillo», «tutto quello che è stato pubblicato è falso». «Non mi è nemmeno passato per la mente di lasciare la nazionale» ha chiarito. Nelle sue dichiarazioni alla polizia riprodotte da ElDiario, TP3 ha detto che Torbe le avrebbe promesso danaro per incontrare i due calciatori in una suite di un 5 stelle di Madrid, ma che poi non sarebbe stata pagata. Si sarebbe rifiutata di entrare nella stanza, e Torbe l'avrebbe costretta «tenendola fermamente per il braccio» e imponendole di «soddisfare tutte le loro esigenze».
La donna ha sostenuto che con l'altra ragazza sarebbe stata «abusata sessualmente» dai due calciatori. Per El Confidential il secondo giocatore potrebbe essere Isco del Real Madrid, indicato in un secondo tempo dalla donna. Alcune fonti hanno parlato però di un altro giocatore del Bilbao. 'TP3', le cui dichiarazioni sulle attività in generale dell'imprenditore del porno hanno portato in aprile al suo arresto, sarebbe però poi rimasta in contatto con De Gea e Muniain via whatsapp. Il portiere del Manchester le avrebbe proposto un altro incontro. Non si sa se ci sia stato o meno. Tutta la vicenda sembra per ora da prendere con prudenza. La stampa di Madrid rileva che finora nessuno dei tre giocatori è stato interrogato, e tanto meno risulta indagato.
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