ROMA. Si assottiglia la rosa dei papabili per un posto da nuovo Ct della Nazionale e il grande favorito per la successione di Antonio Conte (che lascerà la guida dell'Italia dopo gli Europei di Francia per andare a guidare il Chelsea) sembra essere l'attuale tecnico del Torino, Gianpiero Ventura. Il cerchio si stringe e l'annuncio del commissario tecnico per il dopo-Conte potrebbe essere imminente. Il presidente Tavecchio, oggi al Viminale per la firma di un protocollo anti infiltrazioni mafiose nelle società calcistiche, ha risposto con un no comment alle domande sull'argomento. Segno ulteriore della stretta finale. Di nomi ne sono circolati molti, dal possibile ritorno di Roberto Donadoni a Fabio Capello, a Vincenzo Montella (confermato ieri alla guida della Samp dal presidente dei blucerchiati, Massimo Ferrero) ma al momento in lizza oltre a Ventura, restano Gianni De Biasi (attuale tecnico dell'Albania, sotto la sua guida approdata per la prima volta all'Europeo) e Gian Piero Gasperini. «Ventura come mio possibile successore? Non mi sento di dire nulla, è una decisione che spetta alla Figc - le parole di Antonio Conte, interpellato sull'argomento a Coverciano dove è in corso lo stage degli Azzurri - Non voglio entrare nel merito, anche perchè non vorrei che sembrasse che voglio tirare la volata a qualcuno...». Per Ventura, 68 anni, sarebbe il coronamento di una carriera di lungo corso e già ricca di soddisfazioni. L'ultima stagione non è stata facile, ma questo non scalfisce la stima di cui gode in Federcalcio per le sue qualità umane prima ancora che tecniche. Il Toro non farebbe problemi e se arrivasse la chiamata Ventura avrebbe il via libera di Cairo. Sulla stessa scia, cioè di un tecnico collaudato, proveniente dalla serie A, si colloca il nome di Gasperini, 58 anni. Traghettato il Genoa verso una tranquilla salvezza, lui considera conclusa la sua esperienza in Liguria. Non è però da sottovalutare l'opzione De Biasi che uscito dal calcio italiano in sordina ha accumulato un'importante esperienza internazionale fino al capolavoro con l'Albania che allena dal 2011. Il suo contratto scade nel 2017, ma con l'accordo che davanti ad una proposta irrinunciabile (vedi l'Azzurro) potrà salutare il Paese delle Aquile in anticipo. Intanto Tavecchio aspetta la risposta di Marcello Lippi al quale lunedì ha proposto l'incarico di Direttore tecnico delle Nazionali azzurre. A viareggino è stato offerto un ruolo da coordinatore ed armonizzatore tra le varie rappresentative, senza potere di intervento decisionale sul futuro selezionatore di quella maggiore. I segnali sono positivi, ma finchè l'accordo non sarà ufficializzato bisogna attendere.