Lunedì 23 Dicembre 2024

Calcioscommesse, assoluzione per Conte: era accusato di frode sportiva

CREMONA. Il commissario tecnico della nazionale Antonio Conte, è stato assolto dal gup di Cremona al termine del processo con rito abbreviato per la vicenda del calcioscommesse per non aver commesso il fatto. Il pm aveva chiesto per Conte sei mesi di reclusione con la pena sospesa. Secondo l'accusa Conte, quanto era allenatore del Siena, avrebbe partecipato alla frode nella partita con l'Albinoleffe del 29 maggio 2011. Il gip di Cremona ha assolto, con il ct Antonio Conte, anche il suo vice, ai tempi del Siena e ora della Nazionale Alessio. Entrambi erano imputati per frode sportiva per un incontro del periodo in cui dirigevano al squadra toscana. Secondo il gup di Cremona, Pierpaolo Beluzzi, che ha assolto Antonio Conte nella vicenda del Calcioscommesse «non emergono elementi per ritenere che sia Conte sia Alessio (Angelo, ndr) fossero a conoscenza di operazioni di 'scommessè collegate al risultato concordato della partita Albinoleffe-Siena, nè tantomeno di 'corruzionì (promesse e o dazioni di denaro) a qualche giocatore coinvolto». "Era il risultato che ci aspettavamo, non ci siamo sottratti al processo, tanto è vero che abbiamo scelto il rito abbreviato". E' la soluzione dell'avvocato Leonardo Cammarata, che con il collega Francesco Arata difende Conte. "Sono stati anni di tensione, anche di amarezza ma ora è stata stabilita la verità", ha detto il legale. "Apprendo con grande soddisfazione dell'assoluzione di Antonio Conte decisa oggi dal Tribunale di Cremona". In una dichiarazione all'Ansa, il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, commenta così l'assoluzione del ct della Nazionale da parte dei giudici per la vicenda del Calcioscommesse. "Finalmente - aggiunge Tavecchio - la sua posizione è stata chiarita, la mia fiducia in lui non è mai stata in discussione. Adesso siamo tutti ancora più concentrati sull'Europeo".  

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