ROMA. Il Liverpool rompe l'accerchiamento del calcio spagnolo in Europa: sarà l'unica squadra non iberica a giocarsi una finale di Coppa quest'anno. Ci è riuscito, sbaragliando nella semifinale di ritorno di Europa League giocata ad Anfield 3-0 il Villareal, la squadra del 'Sottomarino giallo' a cui la visita nella città dei Beatles non si può dire abbia portato fortuna (è la quarta volta che il suo cammino europeo si ferma in semifinale).
A Basilea, il prossimo 18 maggio troverà il 'solito' Siviglia che ha regolato per 3-1 gli ucraini dello Shakhtar (2-2 all'andata) e per il quale l'ultimo atto dell'Europa League è ormai una consuetudine: è la terza volta di fila, con la beneaugurante premessa che ogni volta che ci è arrivato ha sempre portato la coppa a casa.
Se gli andalusi, che avevano chiuso 2-2 nell'andata in Ucraina, partivano con i favori del pronostico, più incerta si prospettava la battaglia di Anfield dove la truppa di Marcelino arrivava forte del golletto di vantaggio di una settimana fa. Finisce 2-0 per i padroni di casa a cui si mette subito tutto bene con un gol, o meglio autogol, dopo appena 7', il raddoppio a metà del secondo tempo di Sturridge e il sigillo di Lallana al 36'.
Agli spagnoli per la verità sarebbe bastato un solo gol per centrare la finale spagnola, ma una sciocchezza di Vctor Ruiz, con tanto di espulsione, subito dopo la seconda rete degli inglesi ha di fatto chiuso i giochi senza che i vari Denis Suarez, Soldado e Bakambu potessero fare nulla per riaprirli.
Al Ramón Sánchez-Pizjuán di Siviglia ha invece deciso tutto Kevin Gameiro con una doppietta che ha condannato la squadra di Lucescu che pure grazie a Eduardo sul finire di primo tempo era riuscito a riaprire il match dopo il vantaggio iniziale degli andalusi: per l'attaccante francese 7/o gol in otto match di Europa League.
A chiudere i conti ci ha pensato Mariano Ferreira con un gran tiro dalla distanza al 15' st. Partita intensa e nervosa con l'arbitro che ha forse sorvolato troppo sul nervosismo dei 22 in campo, ma la posta in gioco era davvero alta. Ora gli andalusi sembrano avere le carte in regola per uno storico tris, dopo i trionfi a spese di Benfica (due anni fa ai rigori) e Dnipro (l'anno scorso). Perso Bacca passato al Milan, Unai Emery ha trovato altri protagonisti ma i risultati sono gli stessi.
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