MADRID. Miracolo di Diego Simeone, il Barcellona esce dalla Champions, in semifinale vola l'Atletico Madrid. Al Vicente Calderon la squadra del Cholo fa l'impresa e batte 2-0 un Barcellona irriconoscibile (1-2 all'andata) con doppietta di Griezmann: passaggio di turno conquistato anche dal Bayern Monaco che pareggia 2-2 in casa del Benfica (battuto 1-0 in Germania). Meritatissima la qualificazione dell'Atletico, che domina nel primo tempo (chiuso sull'1-0) e contiene le sfuriate di un Barcellona rabbioso quanto disordinato nel secondo. Blaugrana leziosi ed evanescenti nei primi 45 minuti. Gli uomini di Luis Enrique fanno tanto possesso palla (oltre il 70%), ma poco redditizio. Mentre l'Atletico ottiene il massimo da quel che gli resta, sfruttando benissimo le corsie laterali con Gabi e Fernandez. Ter Stegen impegnato già al 4' dal tiro centrale di Carrasco ed all'8' dal colpo di testa di Griezmann. E proprio l'attaccante francese, al 36', porta l'Atletico in vantaggio: il bellissimo cross con l'esterno destro di Saul coglie libero in area Griezmann che di testa anticipa Piqué e batte ter Stegen. Oblak si vede solo al 42', parando l tiro da 30 metri di Neymar. Aggressività, pressing asfissiante e precisione del fraseggio sono le armi con cui l'Atletico ricomincia dopo l'intervallo. Mentre il Barcellona appare sempre in confusione. Al 6' Saul colpisce la traversa di testa. Ma i catalani non possono essere così brutti ed iniziano a rovesciarsi verso l'area avversaria. Lasciando il fianco scoperto alle ripartenze dei padroni di casa. Luis Enrique inserisce l'ex Arda Turan al posto di Rakitic. Il Barca spinge cercando il gol che lo porterebbe in semifinale, ma è un arrembaggio confuso, più di volontà che di testa. Messi e Neymar (molto nervoso ed ammonito da Rizzoli) si vedono pochissimo, Suarez combatte ma è solo contro tutti. I 20 minuti finali sono un arrembaggio del Barcellona. Pagato caro. Sull'ennesimo contropiede dell'Atletico, Iniesta intercetta la palla in area con la mano, dopo una discesa strepitosa di Felipe Luis e regala il calcio rigore all'Atletico Madrid. Griezmann realizza al 43' e sulla Champions del Barcellona cala il sipario. Nei minuti di recupero l'unica sbavatura dell'arbitraggio di Rizzoli, che giudica fuori area un mani di Gabi, che avrebbe meritato il rigore. Invece fischia solo una punizione dal limite, che lo spento Messi calcia alta. A Lisbona Guardiola esclude a sorpresa Robert Lewandowski. Il tecnico del Bayern non dà punti di riferimento al Benfica, schierando come punta centrale Thomas Mueller e rinforzando il centrocampo con l'ingresso di Xabi Alonso. E' però Jimenez a sbloccarla, facendo sognare i propri. Ci pensa Vidal (a segno anche all'andata) a ristabilire la parità. Nella ripresa Mueller porta il Bayern in vantaggio, ma il Benfica non si arrende e trova con Talisca il 2-2.