PALERMO. Per la prima volta nella storia, la Giunta del Coni si è svolta a Palermo. Stamattina i vertici dello sport italiano si sono ritrovati a villa Niscemi, una delle sedi di rappresentanza del Comune. Il presidente Giovanni Malagò ha aperto la riunione, facendo i complimenti agli atleti degli sport invernali che si sono distinti in quest'ultimo periodo e agli altri tesserati che hanno ottenuto la qualificazione olimpica per i prossimi Giochi di Rio, portando attualmente il totale a 157. La Giunta si è poi soffermata sulle ultime vicende relative alla partecipazione delle squadre italiane di pallacanestro alle competizioni internazionali e ha deciso di invitre la Federazione a verificare l'operato della Lega basket di Serie A, ma anche a prendere gli opportuni provvedimenti, dopo la spaccatura tra Euroleague e Fiba sulle competizioni internazionali. Al termine della riunione, Malagò ha voluto sottolineare la sua soddisfazione per l'assoluzione da parte del Tribunale sportivo di otto atleti italiani che erano stati deferiti per avere eluso i controlli antidoping. «Tutto è avvenuto nel rispetto della giustizia sportiva - ha spiegato -. Sono stati assolti da un Tribunale che li ha valutati con procedure molto attente». Una battuta anche sul futuro dei Mondiali di calcio, visto che la Fifa vorrebbe portare la faese finale a 40 squadre. «Dobbiamo capire - ha aggiunto - se possono fare in modo che ci siano maggiori possibilità per le squadre europee. Vedremo meglio quali saranno gli sviluppi di questa proposta». Sul futuro degli azzurri senza Antonio Conte, Malagò ha detto: «La Nazionale deve puntare sempre di più sulla squadra e sul gruppo. Non avendo grandissimi fuoriclasse, a parte Buffon, il punto è costruire un grande gruppo. E l'allenatore è fondamentale. Bisogna pensare a questo».