ROMA. Sesta vittoria consecutiva per la Roma. La cura di Spalletti continua a funzionare e la classifica migliora di gara in gara. Con il tecnico toscano i giallorossi hanno guadagnato 19 punti su 24, perdendo solo allo Juventus Stadium.
Era un turno da sfruttare quello della trasferta di Empoli, e così è stato, in attesa delle altre partite. Roma pratica, cinica, non bellissima, ma comunque di grande personalità che inizia la gara praticamente senza un vero attaccante: El Shaarawy e Salah con Perotti gestiscono la palla là davanti, senza dare punti di riferimento. Grande protagonista il 'Faraonè con una prova davvero di alto livello. Per l'Empoli sono troppo pesanti le assenze di Tonelli in difesa e Saponara sulla trequarti, così gli azzurri hanno giocato con una difesa centrale inedita, formata da Ariaudo e Cosic.
Pronti via e la gara sembra mettersi subito in discesa per la Roma che trova il vantaggio dopo 5' grazie a una splendida conclusione di El Shaarawy che dalla trequarti centrale, intorno ai 26 metri fa partire un destro a girare che coglie Skorupski leggermente fuori dai pali, ma che è una splendida conclusione e si infila sotto traversa a poche spanne dal sette. Quindi giallorossi subito in vantaggio che dominano il gioco. Tuttavia l'Empoli non si arrende subito. Si gioca in una bella cornice di pubblico, con oltre 4000 romanisti che cantano e inneggiano alla propria squadra. Serata fredda e umida, il campo del 'Castellanì ha tenuto benissimo nonostante le piogge insistenti di oggi e degli ultimi giorni.
Come detto, gli azzurri ci provano: al 16' Maccarone va via a Rudiger e prova a sorprendere Szczesny con un sinistro velenoso, palla deviata dall'ex Arsenal in angolo. Al 21' arriva il pari, è un autogol: azione sulla sinistra con Maccarone che serve a Mario Rui, il cross dell'esterno arriva in mezzo all'area dove Szczesny ribatte la palla colpendo però Zukanovic che devia in rete. Pari che accende la partita, la gara diventa davvero divertente. Al 24' Roma di nuovo vicina al vantaggio: uscita a pugni chiusi di Skorupski che mette la palla sui piedi di Nainggolan il cui destro viene deviato in angolo.
Ancora la squadra di Spalletti al 26' con Perotti che al limite dell'area viene ingenuamente travolto da Croce, la punizione è da ottima posizione per il piede di Pjanic. Il bosniaco batte, palla sulla barriera ma sul rimpallo ancora lui di destro preciso sorprende Skorupski. Roma che torna meritatamente in vantaggio, ma al 37' esce per infortunio al polpaccio destro Nainggolan ed entra Iago Falque. Nella ripresa i giallorossi ripartono benissimo con i primi cinque minuti di grande possesso palla: scambi di prima con Perotti che serve poi El Shaarawy, il 'faraonè carica il destro e prova a sorprendere Skorupski sul primo palo che invece si fa trovare prontissimo. Risponde Maccarone al 13' con una semirovesciata su cross di Zielinski, la conclusione spettacolare è alta di pochissimo. Al 17' episodio da moviola, il 'Castellanì chiede il penalty per un intervento in area di Zukanovic su Maccarone, ma Gervasoni fa proseguire.
Giampaolo cambia qualcosa, mette dentro sia Livaja sia Mchedlidze, chiudendo col tridente, ma senza risultati. Al 29' verticalizzazione per Salah che calcia da sinistra incrociando col sinistro in diagonale, Skorupski devia la sfera proprio sui piedi di El Shaarawy che a porta sguarnita fa qualche passo e insacca per la sua doppietta personale. In pratica la gara si chiude qui. C'è il tempo per vedere l'ingresso di Dzeko e per prendere nota della doppia ammonizione di Mario Rui che fa chiudere la gara all'Empoli in dieci uomini.
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