CHAMONIX. Resterà nella storia dello sci azzurro questo 20 febbraio 2016 in cui Nadia Fanchini ha vinto la discesa 2 di cdm di La Thuile e Dominik Paris si è imposto, sull'altro versante del Monte Bianco, in quella di Chamonix. Non era mai successo nella disciplina regina dello sci alpino, tanto piu« che l'Italia con il terzo posto di Daniela Merighetti ha collezionato anche un altro podio eccellente.
Per Nadia Fanchini - 29 anni lombarda, una vita ed una famiglia tutte dedicate allo sci nonostante una carriera costellata da incidenti - è il secondo successo in carriera, il primo in discesa dopo la vittoria del 2008 in supergigante a Lake Louise. Nel suo palmares, dopo che ieri era stata terza nella discesa 1, ci sono così 13 podi complessivi oltre ad un argento ed un bronzo mondiali.
L'Italia in futuro farà bene a far tornare il più possibile La Thuile nel circuito di cdm. Il debutto per gli azzurri sulla pista 3 Franco Berthod è stato infatti fulminante visto che in questa discesa c'è stato anche il terzo posto dell'altra atleta lombarda Daniela Merighetti dopo che Nadia Fanchini era stata 3/a nella discesa 1. Per Merighetti, che a fine stagione chiuderà con l'agonismo, è il sigillo più bello sulla sua carriera. Per lei, a 34 anni, è il sesto podio in carriera con una vittoria, due terzi e tre terzi posti.
A Chamonix si è invece imposto alla grande l'altoatesino Domink Paris che ieri era stato sorprendentemente secondo in combinata e che proprio a Chamonix nel 2011 aveva conquistato il suo primo podio. Per Paris - 26 anni, chitarrista hard rock nel suo paesino vicino Merano - è il 5/o successo in carriera con in piu» altri otto podi ed un argento mondiale. Strepitose restano le sue vittorie in discesa ed in superG sulla mitica Streif di Kitzbuehel. I trionfi italiani hanno così quasi finito per mettere in secondo piano il resto delle due gare.
Nadia Fanchini ha vinto in 1.24.80 formando una pista su cui bisognava fare perfettamente la ripidissima e tecnica parte iniziale portandosi poi dietro il massimo di velocità. Terza Merighetti in 1.25.52 ed in mezzo alle due azzurre si è ritrovata in 1.24.94 nientemeno che la campionessa statunitense Lindsey Vonn. L'americana ha comunque vinto con una gara di anticipo la coppa del mondo di discesa, la sua ottava, ed è ritornata in testa alla classifica generale con 1.140 punti. La sua rivale, la svizzera Lara Gut, vincitrice ieri, ha chiuso infatti solo 11/a.
Per l'Italia vi sono poi altri buoni piazzamenti con Francesca Marsaglia 7/a in 1.26.25 ed Elena Curtoni 9/a in 1.26.51. A Chamonix Paris in 1.58.38 ha invece regolato lo statunitense Steve Nyman in 1.58.73 e lo svizzero Beat Feuz in 1.58.77. Poi, eccellente, c'è il 5/o posto di Peter Fill in 1.59.27 mentre duramente battuto e« stato l'asso norvegese Kjetil Jansrud solo 21. Fill, quando mancano due gare a fine stagione, è così in piena corsa con 410 punti per la conquista della coppa del mondo di discesa: sarebbe il primo azzurro a riuscirci ma ormai nulla è impossibile per i jet italiani Domani a La Thuile è in programma un supergigante mentre gli uomini si ritrovano martedì sera a Stoccolma per uno slalom parallelo.
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