MELBOURNE. Fabio Fognini e Simone Bolelli sono usciti di scena anche nel doppio, di cui erano campioni in carica, agli Australian Open, mentre i big - da Murray a Wawrinka, da Ferrer alla Kerber - sono andati avanti, con la clamorosa eccezione della numero 3 del mondo, Garbine Muguruza. All'indomani dell'eliminazione degli ultimi azzurri, Andreas Seppi e Roberta Vinci, in singolare, si è fermata dunque al secondo turno la difesa, da parte di Fognini e Bolelli, dello storico titolo conquistato l'anno scorso. Primi italiani a vincere un torneo Slam dopo Pietrangeli e Sirola nel 1959 al Roland Garros, il ligure e l'emiliano, che all'esordio avevano superato l'australiano Junaid e il russo Kukushkin, hanno ceduto per 7-6 (5) 6-4 ai francesi Adrian Mannarino e Lucas Pouille. Ma un pezzo d'Italia, nel doppio, resiste: la Vinci, assieme a Svetlana Kuznetsova, è approdata al terzo turno grazie alla vittoria, per 6-0 6-3, sulle australiane Jessica Moore e Storm Sanders.
La 32enne tarantina e la 30enne russa, che al debutto avevano superato l'olandese Bertens e la svedese Larsson, trovano però ora la coppia numero 1 del mondo e del seeding, la svizzera Martina Hingis e l'indiana Sania Mirza (6-2 6-3 alle ucraine Lyudmyla e Nadia Kichenok). Ma Roberta e Svieta vantano precedenti illustri a Melbourne: l'azzurra ha vinto nel 2013 e 2014, assieme a Sara Errani; la russa nel 2005 e, battendo assieme a Vera Zvonareva proprio le 'Cichis', nel 2012. Tra i big, spicca il ko della spagnola Muguruza, strapazzata (6-3 6-2) dalla ceca Barbora Zahlavova Strycova, 45 gradini più giù nel ranking. «È una bruttissima giornata. Non riuscivo a trovare il campo, i miei colpi, il mio gioco», ha lamentato la 22enne Garbine. Bene invece la tedesca Kerber, n. 6 (6-1 6-3 alla statunitense Madison Keys). A gonfie vele Victoria Azarenka (16), che ha demolito con doppio 6-1 la giapponese Naomi Osaka: tra le più in forma del momento, la 26enne rediviva Vika, ex numero 1 e campionessa a Melbourne nel 2012 e 2013, ha ricordato in conferenza stampa i duri anni dell'infanzia in Bielorussia. Tra gli uomini, lo svizzero Stanislas Wawrinka (4), campione nel 2014, ha superato per 6-2 6-3 7-6 (3) il ceco Lukas Rosol; lo spagnolo Davis Ferrer (8) per 6-1 6-4 6-4 lo statunitense Steve Johnson.
Ed è approdato agli ottavi, pur cedendo il primo set del torneo (6-3 3-6 6-2 6-2 al portoghese Joao Sousa), anche Murray (2). Il 28enne scozzese ha poi saltato la conferenza stampa per informarsi sulle condizioni del suocero Nigel Sears, colto da malore mentre assisteva al match di Ana Ivanovic, di cui è l' allenatore. L'incontro è stato sospeso quando la serba era in vantaggio 6-4 1-0 su Madison Keys, e Sears trasportato in ospedale. Alla ripresa, dopo quasi un'ora, la statunitense ha rimontato, vincendo infine per 4-6 6-4 6-4. Lo speaker ha rassicurato la folla informando che il coach non era grave e aveva chiesto che gli venisse portato un televisore per vedere il seguito del match. A rendere più preoccupante la situazione, il fatto che Murray e la moglie Kim, attualmente in Gran Bretagna, aspettano per metà febbraio la nascita del loro primo figlio. Alla fine, sembra, molta paura ma dramma solo sfiorato.
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