ROMA. Subito fuori Fabio Fognini e Marco Cecchinato agli Australian Open. Il 28enne ligure, con il numero 23 primo italiano del tennis mondiale e 20/a testa di serie, è stato battuto per 7-6 (6) 7-6 (7) 6-7 (5) 7-6 (1) da Gilles Muller, 15 gradini più in basso nel ranking. L'azzurro e il 32enne mancino lussemburghese, giocatori che hanno nel servizio uno dei punti di forza, si sono dati battaglia a suon di ace - rispettivamente 20 e 34 - per tre ore e 59', in quattro combattutissimi set, decisi tutti al tie break. "E' stato un match duro e lo sapevo, contro un avversario che sta giocando molto bene. Ho avuto le mie chance sia nel primo che nel secondo set, ma il mio avversario è stato molto bravo", ha commentato Fabio, che ha richiesto più volte l' intervento del fisioterapista per un problema alla coscia destra ed ha rimediato un 'penalty point' durante la quarta frazione, peraltro poi vinta, per un urlo probabilmente male interpretato dall'arbitro. Deluso per la repentina uscita di scena, il ligure guarda comunque avanti: "Mi spiace, ma siamo solo all'inizio della stagione. Per fortuna mancano dieci mesi e di possibilità ne avrò altre. Anche se in questo momento sono incavolato per la sconfitta", ha concluso. Più prevedibile il ko del 23enne Cecchinato, numero 92 Atp e alla prima partecipazione allo Slam australiano, contro Nicolas Mahut (63), al quale ha tuttavia strappato, per 6-4, il primo set. In rimonta, il francese, più vecchio di dieci anni, si è poi aggiudicato con un triplo 6-2 i tre successivi.