ROMA. Luciano Spalletti è ufficialmente il nuovo allenatore della Roma. La società ha confermato l'ingaggio attraverso un comunicato in cui sottolinea che il tecnico toscano, arrivato oggi a Trigoria, ha già preso la guida della squadra in vista del prossimo impegno di Serie A contro il Verona, che si terrà domenica allo Stadio Olimpico. Queste le parole di Spalletti: "Sono emozionato perché conosco il valore di questa città, di questa società e di questa squadra: lavorare con gente di valore mi entusiasma". Spalletti, parlando alla radio ufficiale di Trigoria, si sofferma anche sulla figura del presidente James Pallotta, conosciuto nei giorni scorsi a Miami. "Ho trovato una persona che ha un entusiasmo eccezionale e che nonostante la distanza ha a cuore le sorti della nostra squadra, della nostra città e dei nostri colori". "Ho trovato una persona che fa discorsi di programmazione futura e questo è l'aspetto più importante da trasferire del nostro presidente - aggiunge il tecnico toscano -. La gente spesso pensa che chi vive lontano possa prendere queste esperienze come un gioco, un divertimento, ma per lui la Roma è una cosa di cuore, di passione, e questa è la cosa più importante". Pallotta, sottolinea ancora Spalletti, "mi ha descritto tutta la sua programmazione e le sue ambizioni di crescita della società: il presidente è uno che guarda al futuro e vuole lavorare bene sin da adesso. Dettaglio molto importante per noi". Poi il messaggio ai tifosi. "E' lo stesso che ho mandato quando sono venuto la prima volta a Roma: io arriverò presto a Trigoria, andrò via tardi e tutto il tempo passato lì sarà per dare un contributo alla nostra squadra e alla nostra società. E Forza Roma". "Il calcio è difficile poterlo cambiare come se fosse un interruttore. Penso che questo momento della Roma sia soprattutto mentale. Spero che ritoccando i tasti giusti e parlando in maniera pulita e chiara alla squadra si possa ritrovare quello spirito e quel carattere, aspetti che vanno in evidenza prima dei numeri e dei moduli". Così Luciano Spalletti nel suo primo giorno da nuovo allenatore giallorosso. "Quest'anno il campionato ha evidenziato che ci sono squadre che giocano bene: la nostra è buona e bisogna giocare un buon calcio per essere al livello degli altri. La mia attenzione va in questa direzione" aggiunge il tecnico toscano parlando a Roma Radio. "Realistico parlare ancora di scudetto? Abbiamo la nostra situazione e dobbiamo riguadagnarci il rispetto di tutti quelli che ci guardano. Dobbiamo lavorare in maniera seria e far sì che poi il nostro lavoro determini una serie di possibilità future - sottolinea Spalletti - Non dipenderà, però, solo da noi. Quando si è dietro di qualche punto come in questo momento dipenderà anche dall'andamento avversarie, ma noi abbiamo l'obbligo di provare a dare il massimo sempre". "Siamo estremamente felici di dare il nostro bentornato alla Roma a Luciano Spalletti. È un allenatore vincente, che ha collezionato una lunga serie di successi. Non vediamo l'ora di lavorare insieme per portare la Roma dove riteniamo meriti di stare". Così il presidente James Pallotta nel giorno dell'arrivo in panchina del tecnico toscano che prende il posto di Rudi Garcia. A dare il bentornato a Spalletti alla Roma anche il Ceo del club giallorosso, Italo Zanzi: "In questa stagione ci sono ancora tante partite da giocare, sia in Italia sia in Europa. L'arrivo di Luciano Spalletti non fa altro che aumentare la fiducia che già nutriamo nella nostra squadra". E' la seconda esperienza di Spalletti in giallorosso: dal 2005 al 2009 ha vinto 2 Coppe Italia e una Supercoppa Italiana e nel febbraio 2006 ha stabilito il record momentaneo di 11 vittorie consecutive, Spalletti ha poi allenato lo Zenit San Pietroburgo dal dicembre 2009 al marzo 2014 vincendo un campionato russo, una coppa nazionale e una Supercoppa.