TORINO. Le sorprese della Coppa Italia (almeno per la giornata di ieri) sono finite: nel derby della Mole meno emozionante degli ultimi anni, la Juventus ha surclassato il Torino, insipido e rinunciatario come nessuno se l'aspettava. Le possibilità di rimonta del Torino sono state azzerate dall'espulsione di Molinaro a inizio ripresa, sull'1-0, e dalla soggezione al cospetto di una Juventus lucida, aggressiva e concentrata per 90'. Ha fatto festa, con una doppietta, Zaza, l'attaccante meno utilizzato da Allegri, e non potrebbe essere altrimenti per chi può contare su Dybala, Mandzukic e Morata. Il trionfo bianconero è stato arrotondato da Dybala, con un sinistro di gran tecnica e da Pogba, autore di una punizione 'alla Pirlò. Entrambi hanno dedicato i rispettivi gol, con scritte sulle sottomaglie: il francese per Bryan, un ragazzino delle giovanili bianconere malato di cancro («Questo gol - ha spiegato il numero 10 bianconero - è per lui, sono sempre con lui»); il pensiero dell'argentino è andato ai due ragazzi della Primavera Juve morti annegati, 9 anni fa, in un laghetto del campo di allenamento di Vinovo. Nel ricordo della tragedia sono stati accomunati, prima del fischio d'inizio, juventini ed i 2.099 tifosi granata, tanti nell'odiato 'Stadium' dove sognavano una serata di gloria. Invece, la Juventus ha stroncato sul nascere il gioco granata, con un pressing costante sui portatori di palla ed una squadra molto corta e sempre compatta, che ha intrappolato senza scampo gli esterni Bruno Peres e Molinaro. Sul primo affondo bianconero, Peres ha preceduto, sfiorando di testa, l'arrivo di Pogba (8'); Zaza è sttao fermato dopo un dribbling proprio sul limite dell'area da Glik. Qualche scintilla dopo il giallo a Zaza, falloso su Bruno Peres nella caccia al pallone, proteste granata per un'entrata in scivolata dello stesso attaccante sul disimpegno di Ichazo (Zaza gli ha toccato la caviglia dopo che il portiere argentino ha passato la palla) e per un corpo a corpo con Glik sulla linea laterale. Ma Zaza ha messi tutti a tacere con un sinistro al volo a centro area, costruito con un gran lavoro di Morata, che ha vinto un contrasto ed è poi sfugtito alla guardia di Bovo. La reazione del Torino, si è limitata ad un tiro senza pretese di Belotti (35'). Il raddoppio di Zaza e l'espulsione di Molinaro hanno fatto scorrere i titoli di coda ben prima del fischio finale. Per il Torino solo un tiro di Belotti, lanciato da Maxi Lopez, sull'esterno della rete. Spettacolo da una sola parte: sprint irresistibile di Pogba e volo di Ichazo a deviare il cross del francese, un'altra perla di Dybala per il 3-0 ed il calcio piazzato da manuale di Pogba ad umiliare un Torino irriconoscibile. A secco solo Morata in campo per 90', ma il merito dell'1-0 bianconero è a metà con Zaza. Juve avanti anche in Coppa Italia, Toro a leccarsi le ferite. Questa volta la sua partita è finita ben prima del 93', il minuto fatale negli ultimi due derby in trasferta. Anzi, non è cominciata.