Sabato 28 Dicembre 2024

Atp Finals, niente da fare per Federer: il Maestro è Djokovic

LONDRA. I tre successi stagionali - era  quello che aveva battuto più spesso (3 volte) il numero uno del  mondo, compreso mercoledì scorso - avevano illuso tutti,  probabilmente lo stesso Roger Federer in versione 'barbutà,  facendo presagire un finale diverso. Ma non c'è nulla da fare: il  2015 andrà in archivio come la stagione di Novak Djokovic. Aggiudicandosi per la quinta volta, la quarta di fila, le Atp  World Tour Finals, che si sono concluse sul veloce indoor della  «O2 Arena» di Londra, il 28enne di Belgrado ha messo in bacheca  l'undicesimo trofeo stagionale: in finale ha sconfitto per 6-3  6-4, in un'ora e 23 minuti di partita il 34enne di Basilea. Era la  terza volta che i due si affrontavano nella finale del Masters:  era già accaduto nel 2012 e nel 2014 ed ha sempre vinto il serbo  (ma quella dello scorso anno non si è disputata per il forfait  dello svizzero). Ora Djokovic è ad un solo successo alle Finals  dal record assoluto, 6 trofei, detenuto da Federer. Inizio  contratto da parte di entrambi. Dopo aver salvato una palla break  a testa è 'Nolè il primo a provare l'allungo nel terzo gioco.  Federer è molto meno brillante di quanto aveva fatto vedere nella  sfida di mercoledì: la prima non aiuta lo svizzero come dovrebbe  in più il serbo è bravo a tenerlo abbastanza lontano dalle  righe. Nel nono gioco Djokovic mette a segno un altro break ed  incamera il primo parziale. Nel secondo set la partita cresce in   spettacolarità - incredibile il secondo punto del settimo game,  vinto da Federer al termine di uno scambio emozionante - ed i  colpi incredibili fioccano da una parte e dall'altra.   Nell'ottavo game lo svizzero recupera dallo 0-40 infilando cinque  punti di fila per la gioia del pubblico di casa, decisamente pro  'King Roger'. L'epilogo però è solo rimandato: nel decimo game  Djokovic si procura due match-point: lo svizzero annulla il primo  ma sul secondo commette doppio fallo. Adesso i due sono in parità  nel bilancio dei confronti diretti: 22-22. Per la 16esima volta la  finale ha offerto la replica di un match già disputato nel round  robin e per la nona volta il risultato è stato sovvertito (5  volte l'impresa era riuscita proprio a Federer). Era dal 2005 che  non si verificava un ribaltamento: dieci anni fa fu l'argentino  David Nalbandian, battuto da Federer nella fase a gironi, a  prendersi la rivincita in finale.

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