Giovedì 19 Dicembre 2024

Valentino Rossi: "Impossibile dimenticare"

VALENCIA. Il 'rompete le righe' della MotoGp è risuonato nel pomeriggio sul circuito 'Ricardo Tormo' di Cheste, vicino Valencia, al termine del secondo giorno dei test ufficiali dedicati alle nuove gomme Michelin ed all'elettronica. Mai come quest'anno i protagonisti hanno bisogno di una lunga vacanza, per ricaricarsi - fisicamente, ma soprattutto mentalmente - al termine della stagione più logorante dell'ultimo decennio, in particolare dopo l'esplosione delle polemiche che ne hanno avvelenato il finale. Si torna in pista a febbraio, con i test in Malesia. Il più provato appare ancora Valentino Rossi, che ha ammesso di far fatica a ritrovare la carica emotiva necessaria per dare il meglio in pista: «Domenica, dopo la gara, c'era ancora l'adrenalina, ma lunedì è stata dura e anche ieri... Oggi già un pò meglio. Ci vorranno mesi non dico per dimenticare questa situazione, perchè dimenticarla non sarà mai possibile, ma almeno per assimilarla». La Honda Repsol, squadra di Marc Marquez, ha annunciato che per ora non renderà pubblica la telemetria della moto dello spagnolo nel Gp di Sepang. I dati - secondo la casa giapponese - dimostrerebbero che Rossi colpì con un calcio la leva del freno dell'avversario, causandone la caduta. La Honda avrebbe dovuto mostrarli prima della gara di Valencia per sostenere la versione di Marquez e smentire Rossi (che ha sempre negato di aver volontariamente causato la caduta), ma poi ha ritardato l'annuncio, aspettando che si corresse l'ultima gara della stagione. Oggi un altro rinvio, a data da destinarsi. «Mi dispiace, questa volta la decisione non è nostra. Dorna e Federazione internazionale ci hanno chiesto di non gettare altra benzina sul fuoco» ha spiegato il direttore del team, Livio Suppo, accompagnato da Shuhei Nakamoto, vice presidente Honda. Una decisione che ha suscitato l'amara ironia di Rossi: «Sono curioso di vedere la telemetria della Honda... ah, no? Non la mostrano? Mi piacerebbe sapere come fanno a dimostrare con la telemetria che io gli ho dato un calcio. Poverini, loro volevano mostrarli, però per il bene del motociclismo non hanno potuto, vero?». Le posizioni, dunque, restano lontanissime. «Il mio obiettivo era vincere a Valencia, proprio per evitare tutte queste polemiche - ha ribadito Marquez, il migliore nella due giorni di test - ma Jorge ha fatto il record della pista e io ero appena dietro di lui. Fino agli ultimi sette giri ho pensato di poterlo superare. Poi è arrivato Daniel Pedrosa e abbiamo fatto il casino». A Valerio Staffelli, che gli ha consegnato il tapiro d'oro di 'Striscia la Notizia', lo spagnolo ha parlato anche di Valentino Rossi: «Mi piacerebbe dire che siamo amici. Spero di potergli stringere la mano quando le polemiche si calmeranno». Marquez è stato il più veloce, con il tempo di 1'31«060, ben mezzo secondo sotto quello di martedì. Anche il suo compagno di squadra, Dani Pedrosa, è sceso in pista con la moto in versione 2016, ovvero già dotata del software unico e delle coperture Michelin. A sorpresa, tra i due si è inserito Maverick Vinales (Suzuki). Quinto tempo del neo campione del Mondo Jorge Lorenzo (Yamaha Movistar) in sella al prototipo 2016. Settimo per la Yamaha di Rossi. Diverse le scivolate per perdita d'aderenza all'anteriore, da Iannone a Baz e Bradl, tutte senza conseguenze.

leggi l'articolo completo