MADRID. Jorge Lorenzo torna a parlare su «Deportes Quatro» di quanto avvenuto nell'ultima gara del Mondiale MotoGP a Valancia che gli ha permesso di vincere il suo quinto titolo iridato ai danni del compagno di squadra Valentino Rossi. Il mallorchino conferma quanto detto a caldo al termine del Comunitat Valenciana al «Ricardo Tormo» di Chestè. «In realtà, in quel momento non ho avuto una visione d'insieme della gara e, in quel momento, ho immaginato semplicemente non avevano lanciato l'attacco. Ho pensato che avrei potuto solo stare avanti, ma visto lo sforzo che aveva fatto Marc per seguire tutta la gara e lo sforzo che Dani ha fatto per prendermi. Dopo aver visto la gara da fuori ora la penso diversamente», ha detto Lorenzo. «Sono stati 30 giri a spingere forte, perchè, avevo preparatp bene la gara con una perfetta la pole position, tenendo per 20 giri un ritmdo di 1'31, il che è un ottimo ritmo e solo Marc poteva seguire in gara. Ma poi vedo che Marc, negli ultimi giri, passando da otto a tre decimi e credo che sta pensando ad un assalto finale. E vedo che Dani recupera 2»5 in quattro o cinque giri. Quindi c'è, secondo me la possibilità che potrebbe provare a passare», ha insistito Lorenzo che ha anche aggiunto che Marquez si preparava a superarlo all'ultimo giro, ma è stato sorpreso dall'attacco di Pedrosa, che gli ha fatto perdere la scia di Jorge e gli ha permesso di allungare di mezzo secondo. «Non sapevo che Dani voleva superare Marc. In quel momento ho preso un pò di vantaggio per evitare l'attacco di Marquez che sarebbe arrivato certamente» ha riassunto Lorenzo. Lorenzo ha detto che, a differenza di ciò che viene detto in Italia, l'unico pilota in pista che ha beneficiato di aiuti è stato Rossi. «Inoltre, ho voluto chiarire che Valentino ci accusa di essere stati aiutati da Marquez e Pedrosa, ma alla fine, gli unici che avevano chiaramente detto che avrebbero aiutato Valentino sono stati i piloti italian. E davvero in gara hanno fatto chiaramente passare Rossi». Poi tornando sulla gara della Malesia ha insistito sul fatto che la sanzione inflitta all'italiano era giusta. «Quell'immagine non dovrebbe mai essere ripetuta in un circuito di motociclismo. I giudici o la direzione di gara dovrebbe evitare tali azioni e imporre le sanzioni che meritano. Quello che ho detto dopo la gara di Sepang è che forse ad un altro pilota sarebbe stato inflitto un pit-stop o esposta la bandiera nera» dice Jorge. «In realtà, è stato un atto brutto, un'azione chiara e dura, ma penso che Valentino voleva scalciare Marc» ha aggiunto. «Penso che volesse buttarlo fuori pista. Non so se la sua gamba è finita sul freno o se Marquez è stato veramente perso a calci o colpito dal ginocchio, ma ciò che è chiaro è che Valentino lo guarda due o tre volte e lo vuole buttare fuori pista». Infine, Jorge Lorenzo, che anche senza la penalizzazione Valentino Rossi non sarebbe riuscito a vincere il titolo. «Considerato il ritmo che Valentino ha tenuto domenica, incvui ha fatto non più di due giri in 1'31, mentre i primi tre hanno fatto più di 20 giri in 1'31, se fossi partito in prima o seconda fla non avrebbe cambiato di molto la storia».