SEPANG. Chiudere il conto, mantenere o incrementare il vantaggio, ma comunque vincere. Questo l'obiettivo di Valentino Rossi che, con 11 punti di margine sul compagno di team, Jorge Lorenzo, potrebbe anche festeggiare il titolo iridato già a Sepang. Non sarà facile, anche a Phillip Island lo spagnolo ha dimostrato che intende lottare con il coltello tra i denti fino alla fine e anche in Malesia, dopo i sette punti recuperati in Australia, sarà così. Il «Dottore» ha un buon feeling con il circuito malese, per ben dieci volte è finito sul podio e per sei volte è salito sul gradino più alto. «Restano solo due gare alla fine del Mondiale, sarà importante non commettere errori - spiega Rossi -. In Australia abbiamo fatto una buona gara, ma avremmo potuto fare anche meglio. In Malesia dobbiamo trovare subito un buon set up, sapendo che ogni sessione sarà importante, libere, qualifiche e gara, bisognerà fare bene in ogni occasione, cercare di ottenere il miglior risultato sempre e poi vincere il Gran Premio. Quello di Sepang sarà il terzo Gp consecutivo, il vantaggio in classifica è buono e questo è sicuramente positivo, ma adesso è il momento di chiudere il discorso. Mi sento bene, sono in buona forma e insieme al mio team sono pronto a dare del mio meglio». Sulla stessa lunghezza d'onda anche Jorge Lorenzo. A lui tocca il ruolo dell'inseguitore e sta dimostrando che anche in queste vesti resta un campione difficile da piegare.