EXETER. Quattro mete, un punto di bonus, una vittoria con qualche palpitazione nel finale ma che comunque vale un posto nella prossima Coppa del Mondo, quella del 2019 in Giappone. L'Italia del rugby chiude così la propria avventura iridata in Inghilterra, prima dominando e poi soffrendo nei minuti conclusivi contro la Romania, ma alla fine arriva quel 32-22 che significa il terzo posto nel girone D. L'immagine più bella del match è quella che si vede dopo la partita, quando Mauro Bergamasco, oggi in tribuna e all'addio al rugby giocato, viene portato in trionfo e poi lanciato in aria dei compagni, e riceve anche l'applauso di qualche giocatore romeno che ancora si trova sul campo. È un tributo meritato per un campione che lascia dopo tante 'battagliè e con la soddisfazione di essere stato uno dei due rugbisti della storia ad aver preso parte a 5 Mondiali (l'altro è il samoano Brian Lima) . Al Sandy Park di Exeter, Quintin Geldenhuys celebra la sua prima vittoria da capitano dell'Italia guidando i suoi alla vittoria per 32-22 su una Romania mai doma che, nonostante il passivo di 29-3 al 46', nel finale reagisce e accorcia le distanze, cercando di giocare la palla anche dopo gli 80 minuti di gioco andando a caccia dell'ultima meta. Il match di oggi lascia anche l'impressione, dopo i tanti cambi nella ripresa, che alcuni elementi della panchina azzurra non siano in realtà di livello internazionale: la meta rumena di Apostol, ad esempio, è frutto di un errore di Palazzani. La vittoria contro la 'Quercè romene non basta al XV di Brunel per continuare l'avventura iridata - Francia ed Irlanda avanzano ai quarti di finale - ma conferma la bella prestazione della scorsa settimana all'Olimpico di Londra contro gli irlandesi e quindi fa guardare con maggiore fiducia al 6 Nazioni 2016. Protagonista del match è Tommaso Allan, che segna 17 dei punti azzurri, con una meta, 3 trasformazioni e 2 calci piazzati. Le altre mete italiane sono di Sarto, Gori e Zanni. Oggi l'Italrugby lascerà l'Inghilterra e farà rientro in Italia, con i giocatori che saranno da martedì a disposizione dei rispettivi club di appartenenza.