L'Italia domenica si giocherà la permanenza nel Mondiale di rugby. Appuntamento alle 17,45, sul terreno dello stadio Olimpico di Londra, dove gli azzurri troveranno la corazzata irlandese. Il ct Jacques Brunel rischia tutto, in una partita da dentro o fuori, puntando sui migliori. Il Mondiale è a un bivio e nessuno, in questo momento, pensa alla successiva sfida contro la Romania, che chiuderà il girone di qualificazione della Nazionale. Senza una vittoria nella partita con l'Irlanda, niente quarti.
L'impresa è di quelle proibitive per Sergio Parisse - che torna in campo dopo il problema al polpaccio - e compagni, perché i verdi guidati da Joe Schmidt hanno vinto le ultime due
edizioni del Sei Nazioni e sono tra i favoriti per il titolo iridato; non a caso hanno travolto Canada (50-7) e Romania (44-10). Si prevedono cinque avvicendamenti nell'Italia, rispetto alla vittoriosa sfida contro il Canada: e allora dentro Aguero, Campagnaro e Manici, al posto dell'infortunato Ghiraldini. Tutto, però, ruoterà attorno a Parisse e alle sue condizioni fisico-atletiche, dopo il lungo stop. Il capitano è l'ago della bilancia di una squadra capace di tutto, nel bene e nel male. Le condizioni di Parisse hanno convinto lo staff sanitario e tecnico: sostituirà Samu Munisa, nello schieramento titolare. Brunel, tuttavia, spera anche negli exploit di Favaro e Minto, anche per dimenticare le prestazioni non proprio impeccabili di Zanni. Chistolini, in mischia, dovrebbe sostituire Castrogiovanni, lontano dalla forma migliore e fuori dai 23, mentre Gori e Allan saranno in mediana.
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