SINGAPORE. Una vittoria che vuole segnare il ritorno con continuità della Ferrari ai vertici della Formula 1. Orgoglio e cuore Rosso targato Sergio Marchionne che dopo il trionfo di Sebastian Vettel fa i complimenti alla sua squadra guardando al prossimo futuro del Cavallino Rampante: «Vettel ha guidato da vero campione qual è ed ogni membro della squadra, in pista e a Maranello, ha fatto tutto perfettamente. Sono contento anche per Kimi Raikkonen che torna sul podio: era da troppo tempo che due piloti Ferrari non erano insieme tra i primi tre. Un successo importante - sottolinea il numero uno della Ferrari - su una pista difficile che dedico prima di tutto ai nostri tifosi, che non ci hanno mai fatto mancare il loro affetto e supporto. A loro la promessa di tutta la Ferrari che questa gara non è un episodio ma un passo importante nel nostro cammino per tornare in maniera stabile ai vertici e far suonare l'inno d'Italia sempre più spesso».
Unico comun denominatore a cui si associa lo stesso Vettel che anche per il Mondiale in corso con sei gare alla fine e 49 punti di distacco dal Leader Hamilton non si pone limiti visto il flop delle Mercedes a Singapore: «Se avremo altri week-end così possiamo insidiare le Mercedes. Noi non dobbiamo fare altro che pensare a noi stessi - avverte il pilota tedesco della Ferrari - attaccare al massimo e poi quello che faranno le Mercedes non dipende da noi. Abbiamo ancora una piccola possibilità, forse possiamo rendere l'impossibile possibile, ci proveremo. Oggi - continua Vettel - per noi è il Paradiso, ma la strada è ancora lunga. È stata una sorpresa vedere la Mercedes fuori dai giochi questo fine settimana, non sappiamo perchè, ma ad essere sinceri non mi interessa troppo. Sono molto felice per la squadra, ha lavorato moltissimo fin dal mio arrivo. Per le prossime gare continueremo a spingere al cento per cento, in modo da dare il massimo, come sempre. Finchè c'è una possibilità - ribadisce il pilota tedesco - dobbiamo fare tutto il
possibile. Le Mercedes restano le vetture da battere, e il modo migliore per farlo è guardare a noi stessi e fare il meglio che possiamo».
Di Mondiale parla anche il team principal Maurizio Arrivabene: «Progetti per il campionato non ne faccio: ci sono ancora tanti punti a disposizione, ed è ovvio che si farà tutto il possibile per stare davanti. Ma sempre con grande umiltà e rispetto per i nostri avversari».
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