Giovedì 19 Dicembre 2024

Pennetta-Vinci, storica finale italiana agli Us Open

NEW YORK. "Sorry guys", scusatemi. E l'incredulo pubblico dell'Arthur Ashe che per due ore al cardiopalma le aveva tifato contro, ha regalato all'italiana che ha messo al tappeto Serena Williams un lungo applauso. E' stata la grande giornata del tennis italiano, una giornata storica, riconosciuta da tutti: Vinci contro Pennetta in finale. E' la prima volta in un US Open che un italiano ci arriva, figuriamoci due. A dispetto delle probabilità' e del tifo che remavano contro: prima contro Flavia e per la numero due, la rumena Simona Halep, poi contro Roberta e per la padrona di casa che inseguiva il sogno del Grand Slam, un'impresa riuscita l'ultima volta a Steffi Graf. "Un gioco brillante, Roberta Vinci meritava di vincere, domani sara' lei a vincere contro la Pennetta", ha pronosticato Jim Pearce, venuto da Brooklyn e nero, riconoscendo alla fine del match 2-6 6-4 6-4 la "indiscussa superiorità" di Roberta che ha battuto la forza incredibile della Williams "con intelligenza e agilità', mantenendo sempre la palla in campo e rimontando dopo aver perso il secondo set". Irlandesi di Dublino, Frank e Mary O'Malley erano venuti a New York apposta per gli US Open: "Siamo irlandesi e siamo felici", anche perche' domani assisteranno alla prima finale di Open femminile tutta europea. Certo, non deve essere stato facile per Flavia e per Roberta arrivare dove sono arrivate, soprattutto per la Vinci. Neanche la Pennetta ci credeva che contro la Williams l'italiana ce l'avrebbe fatta: "L'importante e' che Roberta si diverta", aveva detto a compimento della sua impresa che l'ha portata in finale e quando ancora pensava che domani la sua avversaria sarebbe probabilmente stata Serena. E invece e successo l'incredibile, "una delle piu' grosse sorprese nella storia del tennis", come ha scritto a caldo il New York Times. Ed e' cosi' che Roberta si e' presentata ai microfoni dopo la vittoria, consapevole di aver cambiato il copione degli US Open: "Scusami Serena, chiedo scusa agli americani, mi dispiace per il Grand Slam, ma oggi era la mia giornata. E' il momento piu' bello della mia vita". Con gli occhi lucidi e la faccia incredula Roberta oggi era "orgogliosa di se stessa e di come ha giocato". "Ringrazio il mio allenatore, sono veramente felice di questo momento". Il tributo finale del pubblico e' una delle soddisfazioni piu' grandi. A cambiare il clima lo scambio piu' bello e spettacolare del terzo set, sul 3 a 3, che probabilmente ha regalato a Roberta il punto dell svolta. Col pubblico in delirio per la splendida vole' smorzata a rete che ha lasciato di stucco la Williams. Per la Vinci e' standing ovation, e lei che sbotta: E ora applaudite me, cazzo!". Adesso l'aspetta Flavia: e chissa' i fan delusi di Serena per chi tiferanno.

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