ROMA. La Roma batte la Juventus 2-1 nel big match della 2a di campionato e costringe i campioni d'Italia ancora allo zero in classifica dopo due gare. I giallorossi, che dopo il pari di Verona vanno a 4 in classifica, hanno tenuto il pallino del gioco per l'intero match e hanno trovato le reti nella ripresa con Pjanic e Dzeko, con l'Olimpico letteralmente in visibilio. La Juventus evidenzia diverse difficoltà in tutti i reparti e un certo nervosismo che è costato il rosso ad Evra, anche se nel finale con Dybala è riuscita a riaprire il match complice anche una disattenzione dei romanisti e Szczesny salva il risultato su Bonucci a tempo quasi scaduto. Non mancano le sorprese nelle due formazioni. Garcia arretra De Rossi in difesa al fianco di Manolas, Keita in mezzo e Falque nel tridente con Dzeko e Salah mentre Totti parte dalla panchina. Debutto per Digne. Allegri preferisce Caceres a Barzagli, rispetto al ko con l'Udinese fuori Pereyra e dentro Sturaro mentre Dybala affianca Mandzukic. Avvio aggressivo dei giallorossi e subito contatto sospetto Mandzukic-Florenzi in area bianconera, poi all'8' un errore di Pogba spiana la strada a Falque che però calcia alto. L'ex Genoa, al 24', mette un pallone in mezzo sul quale Dzeko non arriva per un soffio e sul prosieguo dell'azione Pjanic centra il palo a Buffon battuto. Il bosniaco ci prova più tardi con una punizione dalla lunga distanza ma stavolta il portiere bianconero non corre pericoli. Nella ripresa, il tema tattico non cambia con la Roma a fare la gara e la Juve che si difende. Al 12' tiro debole in area di Pjanic, al 15' Buffon ci mette i piedi sul tiro di Dzeko, ma nulla può al 16' su una punizione perfetta di Pjanic che può solo guardare mentre si insacca alla sua destra. Roma in vantaggio, Allegri inserisce Morata per Mandzukic e i bianconeri reclamano per un fallo di mano di De Rossi (in area o fuori?) che frutta una punizione dal limite che Dybala calcia alta. Il match si infiamma, Allegri inserisce prima Pereyra e poi Cuadrado, Pogba prova timidamente di testa e dall'altra parte Nainggolan mette paura a Buffon che si salva in angolo. I bianconeri, però, perdono un pò la calma, Evra si fa ammonire due volte nel giro di 3' (decisivo il fallo sul neo entrato Iturbe) e lascia la squadra in dieci ed al 34' arriva il raddoppio giallorosso. Iago Falque crossa alto dalla sinistra e trova Dzeko che anticipa Chiellini e batte Buffon all'angolino. Sembra finita, ma la Roma si distrae ed al 42' Dybala mette alle spalle di Szczesny per il 2-1 che riapre il match, ma proprio Szczesny al 47' dice no a Bonucci e la Roma può festeggiare.