MARANELLO. La Ferrari non cambia la sua coppia di piloti e sceglie la strada della continuità per la prossima stagione. Accanto al compagno-amico Sebastian Vettel resterà anche per il 2016 Kimi Raikkonen, riuscito negli ultimi Gran Premi, soprattutto quello d'Ungheria in cui il finlandese ha lottato come un leone, a guadagnarsi la fiducia della scuderia di Maranello per un altro anno. A dare l'annuncio, arrivato forse un pò a sorpresa dopo una serie infinita di indiscrezioni che volevano il finlandese già sostituito dai vari Bottas, Hulkenberg e Button è arrivato come una specie di fulmine a ciel sereno una breve nota del Cavallino Rampante con cui la Rossa «comunica di aver rinnovato l'accordo di collaborazione tecnico-agonistica che la lega a Kimi Raikkonen. Nella prossima stagione sportiva la squadra sarà ancora formata dal pilota finlandese e da Sebastian Vettel».
Una scelta che, alla vigilia di uno dei Gran Premi preferiti dal finlandese come quello di Spa, premia le ultime prove di Raikkonen lasciando inalterato lo spirito di squadra creatosi a Maranello con l'avvento di Sebastian Vettel, grande amico di Iceman. «Cosa posso dire? Poter rimanere ancora una stagione in Ferrari - le prime parole del finlandese dopo l'annuncio della conferma - significa che il sogno continua. Come ho sempre detto, per me la scuderia è come una famiglia ed è con questa squadra che voglio concludere la mia carriera. Sono più motivato che mai e molto grato a chi mi ha offerto questa possibilità. Un grande ringraziamento va anche a tutti i tifosi della Ferrari che mi hanno sempre sostenuto».
Conferma che spingerà l'ultimo campione del mondo con la Rossa a dare ancora di più fin dalla celebre corsa tra le Ardenne che lo ha visto trionfare ben quattro volte. Con il 2016 il pilota finlandese, diventato papà di recente, porterà a quota sei le stagioni a Maranello. Iceman, arrivato nel 2007 per sostituire Michael Schumacher riuscì a portare il Mondiale piloti al suo primo anno con il Cavallino Rampante in un incredibile testa a testa finale nel Gp del Brasile con Lewis Hamilton allora in McLaren. Poi altri due anni in rosso per poi darsi al mondo dei Rally con risultati alterni. Nel 2012 il grande ritorno alla Formula 1 con una sorprendente Lotus per poi tornare in Ferrari nel 2014 per formare il dream team con Fernando Alonso che non riuscì a dare i frutti sperati prima per
lo strapotere della Red Bull e poi per quello della Mercedes. E ora un altro anno a cavalli della Rossa nella speranza di riportare a Maranello insieme al suo amico Vettel un titolo che manca proprio da quell'ormai lontano 2007.
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