ROMA. Federica Pellegrini infinita. Nel giorno del suo ventisettesimo compleanno si regala l'argento ai mondiali di Kazan nei 200 stile, una medaglia - la sesta consecutiva in una competizione iridata - nella quale in pochi credevano, tranne lei, che a fine gara si lascia andare al pianto.
È argento anche per Gregorio Paltrinieri, secondo negli 800 stile alle spalle del cinese Sun Yang, nella giornata che vede l'ungherese Lazslo Cseh vincere l'oro mondiale nei 200 farfalla. Ma la regina di Kazan, oggi, è lei, Federica Pellegrini, «Nessuno ci credeva - commenta la 'divina' - Sono felice perchè pensavo di non farcela: tutti mi dicevano di fare i 400 stile, che i 200 oramai sono troppo veloci per te... è stato un pò difficile lottare contro tutte queste voci. Riuscire a prendere la medaglia nel mio ultimo mondiale a 10 anni dalla prima è stato importantissimo - ha aggiunto -. Sapevo che la gara non sarebbe stata veloce come immaginavo. Ci ho provato fino alla fine come tutte e mi sono concentrata sulla mia gara. Se ieri mi avessero detto che avrei preso l'argento non ci avrei creduto. Un argento 'doratò? Si perchè non pensavo assolutamente di poter venire qui e vincere i 200 stile libero».
A batterla solo il talento statunitense Katie Ledecky, 18 anni, capace di nuotare (e vincere a suon di record mondiali) i 1.500 come un uomo, che ha vinto anche i 400 e oggi i 200, mentre il bronzo è andato all'altra statunitense, Missy Franklin. Da sei edizioni consecutive sul podio mondiale, un oro olimpico, quattro titoli mondiali, undici primati del mondo (tra cui l'attuale dei 200 sl in 1'52«98), Federica Pellegrini si gode il compleanno con una medaglia davvero speciale, l'ennesimo traguardo della sua sconfinata carriera: dalla prima mondiale iridata, l'argento a Montreal dieci anni fa, anche lì ci furono lacrimi (»le coincidenze continuano a far parte della mia vita - sorride la Pellegrini - ma quelle erano lacrime di rabbia, ero la favorita ma sbagliai gara, oggi invece sono lacrime di gioia«, sottolinea), poi bronzo nel 2007, oro nel 2009 e 2011, argento nel 2013. "Ora - conclude - posso dedicarmi a rispondere agli auguri del compleanno, oggi, era in secondo piano e poi mi devo concentrare sulla staffetta 4x200 sl".
L'Italia si gode anche la medaglia d'argento di Gregorio Paltrinieri negli 800 stile con tanto di record europeo (7'40»81) battuto dal cinese Sun Yang. «Sun è stato bravo a battermi. Ho fatto tutto in progressione. Ho provato a vincerla negli ultimi 100 metri, ero sicuro di perdere ma al tempo stessi non volevo perdere. Sono contento del tempo. Ora ci sono 1500 sono la mia gara, spero di fare bene. Staremo a vedere. Volevo spingere al massimo e mi è riuscito. I 1500 mi vengono meglio».
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