ROMA. Solita Mercedes, solita prima fila. Anche in Ungheria le Frecce d'Argento sono di un altro pianeta e dominano le qualifiche dall'inizio alla fine, con Lewis Hamilton autore dell'ennesima pole position della stagione (la nona) davanti al compagno di squadra Nico Rosberg.
Si riprende la Ferrari dopo un disastroso venerdì di prove libere all'Hungarorin: Sebastian Vettel è il primo degli 'umani' piazzandosi con decisione al terzo posto in griglia, mentre Kimi Raikkonen con qualche sbavatura di troppo partirà in quinta posizione dietro alla Red Bull di Daniel Ricciardo che sta dando segni di un sensibile miglioramento. Una qualifica in un Hungaroring infuocato (36-37 gradi all'ombra) che ha visto Hamilton non sbagliare niente.
Il campione del mondo ha staccato il compagno Rosberg di quattro decimi e di sette decimi Vettel che nonostante i bei tempi passati alla Red Bull, che gli hanno fruttato quattro titolo, non e' riuscito mai a vincere il Gran Premio d'Ungheria sul circuito vicino a Budapest: ''purtroppo - ha ammesso Vettel al termine delle qualifiche - le Mercedes sono di un altro pianeta, certo la cosa non ci piace e vorremmo che le cose cambino. Le Red Bull e le Williams si sono avvicinate ma e' importante partire davanti a loro. Qui - ricorda il pilota tedesco della Ferrari - non sono mai riuscito a vincere, e' una bellissima pista e vorrei vincere domani con un po' di fortuna. Anche se - aggiunge Vettel - in condizioni normali sarà difficile battere le Mercedes. Abbiamo avuto dei problemi e questa mattina abbiamo fatto un passo migliore. Dovremo stare attenti alle Red Bull, dobbiamo difendere il terzo posto e magari sfatare il fatto che qui non ho mai vinto''.
Domani farà più freddo all'Hungarorin? ''Anche se domani farà meno caldo - sostiene il tedesco - noi saremo a posto''. E molto caldo ha fatto per Fernando Alonso che è stato costretto ad un insolito fuori programma nel corso della seconda manche delle qualifiche. Il pilota spagnolo della McLaren, fermatosi vicino all'ingresso della corsia che porta alla pit-lane, si è trasformato in comune automobilista alle prese con una vettura in panne.
Nella speranza di riprendere le qualifiche al più presto possibile, l'ex ferrarista si è dovuto mettere a spingere la sua vettura fino al box, prima da solo e poi con l'aiuto di alcuni commissari di pista. Il grande sforzo fatto da Alonso, però, non è bastato a farlo ripartire per poter qualificarsi alla manche successiva. I meccanici della McLaren non sono riusciti a riavviare il motore la McLaren dello spagnolo che dovrà accontentarsi di scattare dalla 15/a posizione in griglia a fronte dei progressi ottenuti dalle Frecce d'Argento, ora in grado di entrare nella top ten dopo un disastroso inizio di stagione.
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