LA PIERRE SAINT MARTIN. La prima tappa di montagna del Tour de France 2015 ha emesso verdetti quasi incontrovertibili. Chris Froome (Sky) ha vinto, anzi stravinto, la decima frazione, la Tabres-La Pierre Saint Martin, di 167 km, staccando tutti gli altri contendenti per il successo finale. L'unico avversario che non ha perso molto terreno rispetto al britannico è stato il colombiano Nairo Quintana (Movistar). Sono crollati invece lo spagnolo Alberto Contador (Tinkoff Saxo) e il siciliano Vincenzo Nibali (Astana).
Nella salita finale sulla prima vetta dei Pirenei di questa 102esima Grande Boucle la maglia gialla ha fatto il vuoto, dimostrando di essere di gran lunga il favorito numero uno per il successo finale. Il britannico, vincitore del Tour nel 2013, ha preceduto di un minuto il compagno di squadra Richie Porte (australiano, secondo) e di un minuto e 3« Quintana. Il primo a perdere terreno fra i big, a oltre dieci chilometri dall'arrivo, è stato Nibali, visibilmente in grande difficoltà. A ruota sono stati via via staccati da Froome prima Purito Rodriguez, poi Alberto Contador e Tejay van Garderen. Rivoluzionata quindi la classifica generale, dove la maglia gialla ha consolidato la propria leadership, guadagnando molto tempo su tutti i principali inseguitori: circa 3 minuti su Contador, vicnitore dell'ultimo Giro d'Italia ma evidentemente non al top, e oltre 4 minuti su Nibali, lontanissimo dallo stato di grazia che lo portò a trionfare a Parigi lo scorso anno. Ora il leader britannico ha un vantaggio di 2' e 52» sullo statunitese van Garderen (Bmc, secondo), di 3' e 09« su Quintana (terzo) e di 4'01» sul miglior compagno di quest'ultimo, ovvero lo spagnolo Alejandro Valverde (quarto). Contador è ora sesto, a 4' e 04« dalla maglia gialla; Nibali è soltanto decimo, a 6 minuti e 57» da Froome.
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