PARMA. È nato ufficialmente 'Parma calcio 1913', il nuovo club della città emiliana creato 'ad hoc' per chiedere alla Figc l'affiliazione alla serie D dopo il fallimento del Parma di Ghirardi e Leonardi. Oggi i maggiori azionisti del nuovo progetto sportivo si sono ritrovati nello studio del notaio parmigiano Almansi ed hanno dato vita alla società con a capo Nevio Scala.
L'ex allenatore crociato, artefice dei primi grandi successi italiani ed europei del Parma negli anni '90, sarà il presidente di un club di proprietà di due differenti società. La prima è 'Nuovo Inizio srl' ed è composta da imprenditori e professionisti parmigiani fra i quali Guido Barilla (la partecipazione dovrebbe essere a titolo personale), Marco Ferrari Rolli, Gianpaolo Dallara dell'omonima azienda automobilistica, il costruttore Paolo Pizzarotti, Giorgio Gandolfi (titolare della Erreà), Mauro Del Rio e l'avvocato Giacomo Malmesi. La seconda, 'Parma partecipazioni calcistiche srl', si baserà invece sull'azionariato popolare ed ha già raccolto oltre 200 adesioni fra tifosi e piccoli imprenditori. Domani il progetto del nuovo Parma Calcio 1913 sarà presentato ufficialmente con una conferenza stampa allo stadio Tardini. Al tavolo sicuramente Nevio Scala, pronto a lanciare «il calcio biologico» all'insegna della «trasparenza assoluta». «Ambizioni? Siamo appena nati e quindi dobbiamo ricordarci che partiamo da una categoria che non compete a Parma ed ai suoi tifosi - ha sottolineato il neopresidente crociato - Faremo il nostro meglio per dare a tutti quelle soddisfazioni che meritano. Vi dico solo che il Parma non è mai scomparso e non morirà mai».
Caricamento commenti
Commenta la notizia